Coprifuoco a Roma, tornano i posti di blocco con l'autocertificazione: la mappa delle strade

Coprifuoco a Roma, tornano i posti di blocco con l'autocertificazione: la mappa delle strade
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 21 Ottobre 2020, 23:08 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 13:05

«Il sottoscritto.... dichiara sotto la propria responsabilità che lo spostamento è iniziato da (indicare l’indirizzo da cui è iniziato) con destinazione (indicare l’indirizzo di destinazione)». E ancora: «In merito allo spostamento, dichiara inoltre che....». Nel Lazio torna il modulo di autocertificazione. Perché da domani scatta il coprifuoco per l’emergenza Covid: da mezzanotte, a cavallo tra il 23 e il 24 ottobre, sono vietati tutti gli spostamenti fino alle 5 del mattino. Con poche eccezioni, per le quali si dovrà compilare appunto un modulo che sarà disponibile, probabilmente già da oggi, sul sito internet della Pisana (www.regione.lazio.it). La Prefettura è pronta a predisporre il piano dei nuovi controlli. Non solo per le piazze della movida, come prevede l’ultimo dpcm di Conte, ma anche per lo stop notturno appena varato in tandem dalla Regione e dal Ministero della Sanità. Il prefetto Matteo Piantedosi riunirà oggi il Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. Dovrebbero essere previste verifiche sugli spostamenti sia con «postazioni statiche», insomma i posti di blocco, che con pattuglie «dinamiche», agenti in movimento su strade e marciapiedi.

I «corridoi»

Per arginare la movida, ieri le forze dell’ordine, durante un tavolo tecnico chiesto dal prefetto, hanno stilato l’elenco delle piazze dove saranno sistemate, dalle 21 in poi, le transenne della Municipale. Gli slarghi non saranno chiusi del tutto: la parte al centro sarà interdetta con i nastri gialli dei vigili urbani, ma intorno si potrà circolare. Saranno creati «corridoi» per il passaggio di chi è diretto ai locali. Dalle 24, tutte le saracinesche dovranno abbassarsi. L’elenco definitivo dei luoghi sarà formalizzato oggi, durante il vertice in Prefettura. La lista dovrebbe comprendere gli spiazzi più affollati dello sballo notturno: da piazza Trilussa di Trastevere al rione Monti, da largo degli Osci a piazza Bologna. Possibili restrizioni anche a Ponte Milvio e nell’isola pedonale del Pigneto.

Nelle piazze della movida, i controlli saranno delegati anche ai militari dell’operazione Strade sicure, già autorizzati dal Viminale. Per il coprifuoco invece si ricorrerà alle forze dell’ordine e alla Polizia locale.

Fino al 23 novembre

L’ordinanza firmata ieri dal governatore Nicola Zingaretti, col ministro della Sanità, Roberto Speranza, prevede che a partire dalla notte di domani siano banditi «gli spostamenti sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo». La misua rimarrà in vigore per 30 giorni. Ci si potrà muovere solo per «comprovate esigenze», come il tragitto casa-lavoro o viceversa, e «per gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute». Per ora la rete dei trasporti non subirà modifiche. È stato uno dei punti più discussi nelle riunioni fra i vari assessorati della Pisana. Uno stop notturno come a marzo sembra escluso, al momento. Ma in futuro l’opzione resta sul tavolo. Le linee serali potrebbero essere ridotte, per potenziare le corse di giorno: deciderà Atac. Tra le altre misure dell’ordinanza, la tele-didattica per il 50% degli studenti delle scuole superiori (esclusi gli alunni del primo anno) e l’aumento dei posti letto Covid a 2.913, di cui 552 in terapia intensiva o sub-intensiva.

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