Coppa Canottieri, domani le finali del torneo di calcio a 5 più prestigioso di Roma. «Come una Champions»

In campo dalle 19.30 le sfide decisive: Over 60, Over 50, Over 40 e assoluti

Coppa Canottieri, domani le finali del torneo di calcio a 5 più prestigioso di Roma. «Come una Champions»
di Giacomo Rossetti
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Martedì 19 Luglio 2022, 21:27 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 16:48

L’Olimpiade romana si conclude oggi: e a differenza di quella del 2024, rimasta una chimera, questa si ripete da ben 58 edizioni. È la Coppa dei Canottieri Fideuram Private Banker, che da più di mezzo secolo è sinonimo di divertimento estivo (ma anche tanto agonismo) al Circolo dei Canottieri Lazio. Dalle quattro finali del calcetto, la disciplina regina, passando anche per la novità tennis, oltre a padel e teqball, la competizione è stata un successo. «Perché la Coppa Canottieri è molto di più di un torneo, è la Champions League dei tornei tra circoli», ridacchia Armando Mariani, 67 anni, da 20 organizzatore della competizione di calcio a 5, la quale si concluderà a partire dalla categoria Over 60 alle ore 19,30 col match tra Sporting Eur e CC Roma. Alle 20,45 seguirà la finalissima Over 50 tra CT Eur e Sporting Eur, alle 22 è in programma l’ultimo atto Over 40 tra CC Roma e CC Lazio; chiude il programma, alle 23,15, la finalissima Assoluti tra CC Lazio A (campione in carica) e CC Roma A.

Coppa Canottieri, è sfida Lazio-Roma

LIVELLO ALTO

Partiamo da un presupposto: per quanto corrette siano le sfide, nella Fossa, dove si giocano le partite di calcetto, «cambia tutto: non si tratta più di una semplice partita, ci sono 500 persone che tifano, viene fuori il vero spirito competitivo». Nelle venti edizioni che Armando ha organizzato, sono tanti i giocatori di livello superiore che hanno illuminato la platea del Circolo Canottieri Lazio con le loro magie. «Paolo Minicucci, Diego Tavano, Marco Angelini… sono solo alcuni dei nomi dei bomber più importanti, quelli che la buttavano sempre dentro». Negli anni Ottanta poi dal torneo sono passati il presidente del CONI Giovanni Malagò, insieme a Luca Bergamini e Dario Roscioli.

Ma visto che a calcetto i ribaltoni sono continui e senza un buon portiere il tuo destino è segnato, hanno conquistato tanti applausi anche le… saracinesche: «Penso ad Alberto Sinibaldi, o Riccardo Budoni che ha giocato in Serie A con la Lazio nel 1980», continua Mariani. 

PURA ROMA

L’edizione più bella, nella classifica personale di Mariani, è quella del 1993: «Perché fu la mia prima, dopo vent’anni di calcio giocato (è stato anche arbitro, ndr)». L’highlander, il veterano assoluto del torneo è Giuseppe Badaracco: settant’anni, e ben cinquanta edizioni disputate in campo. Epiche anche le sfide tra fratelli protagonisti in circoli diversi: i Vecchio, uno socio all’Aniene e l’altro presidente del CT Eur, si sono affrontati spesso negli anni passati, «e lo sfottò tra rivali è una costante della Coppa Canottieri», sorride Mariani. Pochi eventi trasudano pura romanità come la Coppa Canottieri. Sarà per il Tevere, che al tramonto estivo è bello come non mai, o magari per l’indole godereccia e sorniona dei romani, che emerge ancora di più con la bella stagione. «Mi ricordo, negli anni Novanta, che alle semifinali del calcetto c’era così tanta gente che voleva entrare che si creava la calca davanti all’entrata e dovevamo chiudere i cancelli. Le macchine erano parcheggiate persino in terza fila sul Lungotevere Flaminio!». E l’atmosfera era resa ancora più magica, sull’altra sponda del fiume, dalle iniziative di Roma Estate. Curiosità: la finalissima di padel (ore 19) sarà tra CT Eur e Circolo Magistrati Corte dei Conti, in cui gioca Luca Berrettini, padre di Matteo Berrettini. Nelle finali di tennis e teqball la Tevere Remo cerca una doppietta, rispettivamente contro CC Lazio e CC Aniene. Il trofeo più ambito è sempre il ‘Babbo Valiani’, assegnato con una graduatoria che cumula le varie vittorie di categoria.

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