Roma, controlli sui bus: 17mila i “portoghesi” multati a luglio

Roma, controlli sui bus: 17mila i “portoghesi” multati a luglio
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Venerdì 16 Agosto 2019, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 15:11
«Più autobus nelle periferie della nostra città, ma anche più controlli per pizzicare chi non paga il biglietto», lo afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi, in un post su Facebook in cui spiega che «solo lo scorso mese, a luglio, sono state multate 17mila persone trovate sprovviste di biglietto». «Ogni giorno sono stati controllati circa 9mila passeggeri, il 57% in più rispetto al 2018 - spiega la sindaca - Questi risultati confermano il trend di miglioramento che prosegue ormai da diversi mesi: sono oltre 134mila le multe nei primi sette mesi del 2019. Grazie alle squadre di controllori fornite di pos per carte di credito, inoltre, sono più che raddoppiati anche i pagamenti dei verbali entro i 5 giorni.» «Chi viaggia senza biglietto crea un danno a tutti- conclude- Aumentare i controlli significa fornire un servizio di qualità ai cittadini. Non solo. Serve anche ad evitare che per colpa dei 'furbetti del bigliettò a pagare debbano essere sempre gli onesti.»
LA REPLICA
«Raggi continua a dare i numeri delle multe sugli autobus.
La sindaca perchè non dice anche quanti sono gli autobus rotti che sono rimasti fermi nelle rimesse? E perchè non dà anche le cifre delle macchinette guaste, visto che spesso neanche si può timbrare il biglietto?». È quanto afferma Stefano Pedica, esponente del Pd in riferimento a un post su Facebook della sindaca di Roma che ricordava stamattina i numeri del contrasto all'evasione dei biglietti diramati da Atac alcuni giorni fa. «Come al solito i 5 stelle girano intorno al problema senza risolverlo mai - aggiunge Pedica -. Va bene la lotta ai portoghesi, ma prima la sindaca si assicuri che gli autobus passino e che la gente riesca a prenderli, dal momento che sono sempre strapieni. Basta con gli spot, la realtà è sotto gli occhi di tutti».


 
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