Un «effetto domino» ha permesso ai carabinieri della stazione Porta Portese di arrestare due giovani romani, di 24 e 18 anni, con precedenti, e denunciare un 17enne romano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno anche sequestrato quasi 3 chili di droga e 5.300 euro in contanti, oltre a bilancini di precisione e materiale vario per il taglio e confezionamento. Ieri pomeriggio, infatti, i carabinieri hanno eseguito un controllo a casa del 24enne, in via Antonio Roiti, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali con obbligo di permanenza in casa dalle ore 16 alle 7, per precedenti reati. Il giovane è stato trovato regolarmente all’interno dell’abitazione ma in compagnia del 18enne, in violazione alle prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria. Hanno allora proceduto a una perquisizione trovando, in tasca al 18enne, 86 g di hashish. Per questo motivo i carabinieri hanno deciso di perquisire anche l’abitazione del 24enne, trovando in camera da letto quasi tre chili di hashih, un bilancino di precisione e materiale per il taglio e confezionamento. Nel corso delle operazioni, è arrivato nell’appartamento anche il 17enne che, perquisito, è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish. I carabinieri hanno successivamente perquisito, in presenza dei genitori, anche l’abitazione del 17enne in via Enrico Fermi, trovando 67 grammi di hashish e 5.300 euro, di cui non è stato in grado di dimostrare la lecita provenienza. I militari hanno poi richiesto ai colleghi della stazione di Cerveteri di perquisire anche l’abitazione del 18enne, in quel comune, dove però non è stato trovato nulla. Gli arrestati sono stati portati in carcere a Rebibbia.