Quindici persone sono state arrestate a Roma e provincia dalla polizia per reati di droga. In particolare, gli uomini del commissariato San Lorenzo hanno arrestato un algerino di 33 anni dopo averlo sorpreso a spacciare in via dei Latini. L’uomo, pregiudicato, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale: durante il controllo infatti ha reagito sferrando calci e pugni nei confronti degli agenti. Lui è stato trovato in possesso di 3.2 grammi di hashish più 30 euro in contanti mentre altri 0.90 grammi sono stati trovati in possesso dell’acquirente.

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Gli agenti del Reparto Volanti hanno arrestato, in via dell’Archeologia, un minorenne italiano mentre spacciava: è stato trovato in possesso di 13 dosi di cocaina per un peso complessivo di 5,7 grammi e 300 euro in contanti. Subito dopo hanno fermato ed arrestato per droga un colombiano di 27 anni. L’uomo è stato sorpreso, sempre in via dell’Archeologia, mentre trattava la vendita di droga. Dopo essersi accorto della presenza della polizia ha tentato, invano, di fuggire. L’operazione ha portato al sequestro di 25 involucri di cocaina dal peso complessivo di circa 12.2 grammi più 410 euro in contanti. Una 31enne romana è stata invece arrestata alle prime ore dell’alba in via Giolitti per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La donna spacciava in maniera itinerante, effettuando le consegne a bordo della propria autovettura previo accordo telefonico con gli interessati. L’intensa attività investigativa da parte dei poliziotti del commissariato Viminale ha permesso di scoprire l’attività illecita. Sempre per spaccio e sempre in via Giolitti, hanno arrestato un 22enne italiano. Durante il regolare servizio di controllo del territorio, mentre i poliziotti transitavano nella via, hanno notato due stranieri che tentavano di bloccare il ragazzo. Gli agenti immediatamente intervenuti, hanno riportato la situazione alla calma e dal racconto degli stessi, è emerso che il giovane, con l’intenzione di vendere la droga si è avvicinato ai due cittadini stranieri, ma al momento dello «scambio droga - denaro» ai due giovani non veniva consegnata la sostanza richiesta, da qui è scaturita la fuga e la conseguente rincorsa per bloccarlo. Sottoposto a perquisizione, i poliziotti hanno trovato i soldi sottratti agli stranieri e all’interno della federa del giubbino, 5 involucri di cellophane bianco e uno verde contenente in totale 2,59 grammi di cocaina. Anche presso la sua abitazione è stata trovata droga: 1,79 grammi di marijuana.

I poliziotti del commissariato Fidene-Serpentara hanno invece dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 21enne romano. Beccato in flagranza a spacciare droga era riuscito, usando violenza nei confronti di un agente, a dileguarsi sottraendosi all’arresto. Gli investigatori sono riusciti in poco tempo a risalire al ragazzo che nel frattempo si era rifugiato presso l’abitazione della nonna. Li è stato raggiunto dando cosi seguito al dispositivo cautelare disposto dall’Autorità Giudiziaria. E ancora, in via Foce dell’Aniene gli agenti del commissariato Prati hanno tratto in arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, un filippino. L’uomo benché fosse già ai domiciliari per lo stesso reato continuava a spacciare utilizzando la propria abitazione come rivendita di droga. All’interno gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato diversi sacchetti contenenti «shaboo» per un peso complessivo di 117 grammi nonché un’agenda con nomi e cifre del malaffare. Mentre i poliziotti del commissariato Casilino Nuovo, durante controlli, hanno notato in via Prenestina un ragazzo in atteggiamenti sospetti: il giovane alla vista degli agenti ha reagito cercando in tutti i modi di sottrarsi al controllo ma è stato comunque bloccato con diversi grammi di marijuana.