Contributo affitto a Roma: a chi spetta e come ottenerlo, tutto quello che c'è da sapere

L’interessato accede con il proprio SPID/CNS/CIE e consulta la propria posizione

Roma, quartiere Trieste
di Fernando Magliaro
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Mercoledì 13 Luglio 2022, 15:58

In arrivo novità e pagamenti per i contributi all’affitto del 2019, 2020 e 2021. La giunta Gualtieri ha varato una serie di novità la prima delle quali è lo sblocco dei pagamenti relativi alle domande presentate sul 2019 e sul 2020. Per queste ultime – 50mila domande pervenute, 45mila online e 5mila cartacee con un fondo di 27 milioni di euro - il Campidoglio conta di completare tutti i pagamenti dovuti, al ritmo di 500 al giorno, entro la fine dell’estate. Per le 13mila domande del 2019 le procedure sono ancora indietro trattandosi di domande solamente cartacee.

Contributo affitto 2021, quali documenti servono

Per il contributo 2021 il cui bando uscirà entro la prossima settimana, si prevedono parametri in linea con quelli del 2020 per presentare la domanda serve specificare il reddito e produrre il contratto di affitto regolare e le ricevute, ma, a differenza dell’anno passato, verranno attivati servizi online per aiutare la presentazione delle domande attraverso la creazione di un nuovo applicativo di gestione delle pratiche totalmente automatizzato.

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Contributo affitto 2020, ecco come sapere chi ne ha diritto

Il fondo 2021 sarà di 12 milioni di euro cui verranno aggiunti anche i soldi rimasti non assegnati per i contributi degli anni 2019 e 2020. Per il contributo 2020, invece, sono stati approvati il 31 maggio scorso gli elenchi provvisori delle domande per l’ottenimento del contributo per il sostegno alle abitazioni in locazione (Contributo affitti 2020). Ogni cittadino potrà controllare direttamente, utilizzando lo Spid, la Carta Nazionale servizi (CNS) o la carta di identità elettronica (CIE) lo stato della propria domanda sulla sezione del sito (“GEstione COntributo Affitto - GECOA”) del Campidoglio dedicata. La piattaforma GECOA rimarrà online per 120 giorni.

Gli elenchi provvisori sono suddivisi in tre diverse sezioni:

1. domande ammissibili. La sezione contiene l’elenco dei nominativi relativi a domande dichiarate ammissibili dall’ufficio e per cui si provvede al pagamento del contributo previsto per legge;

2. domande da integrare. In questa sezione sono inserite le domande che necessitano di una integrazione documentale od informativa. L’integrazione documentale ed il caricamento dei dati si ottiene seguendo le semplici indicazioni contenute nell’applicativo;

3. domande inammissibili. In questa sezione sono inserite tutte le domande per cui l’ufficio ha ravvisato motivazioni non sanabili di inammissibilità. In calce ad ogni domanda è riprodotta la motivazione di inammissibilità.

Contributo affitto 2020, cosa fare se la domanda risulta inammissibile

L’interessato accede con il proprio SPID/CNS/CIE e consulta la propria posizione. Cosa fare se la domanda risulta1. ammissibile. Se la domanda risulta ammissibile, l’interessato non deve fare altro che attendere il pagamento di quanto dovuto 2. da integrare. Ove l’interessato risulti inserito nella sezione domande da integrare, deve seguire scrupolosamente le indicazioni contenute nell’applicativo e procedere a completare la integrazione documentale mancante. Dopo i controlli degli uffici la posizione verrà automaticamente inserita tra quelle ammissibili e si procederà al pagamento. Non è possibile integrare la documentazione tramite Pec o protocollando documenti a mano ma solo ed esclusivamente seguendo le procedure sul sito 3. inammissibile. Nella ipotesi in cui la domanda sia stata collocata nella sezione domande inammissibili, in calce l’interessato trova l’annotazione dell’ufficio recante la precisa riproposizione delle motivazioni a sostegno della dichiarazione di inammissibilità.

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Ogni cittadino può estrarre la copia di tutta la documentazione contenuta nel fascicolo e, dal Campidoglio, sottolineano come gli uffici non siano in possesso di documenti aggiuntivi non pubblicati. I cittadini possono comunque presentare istanza di revisione in autotutela direttamente agli sportelli informativi del Dipartimento valorizzazione Patrimonio e Politiche abitative oppure tramite i canali di comunicazione (PEC, posta ordinaria, protocollo del Dipartimento) entro e non oltre il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione della determinazione dirigenziale di approvazione degli elenchi provvisori relativi alla procedura 2020. È inoltre ammesso ricorso al T.A.R. Lazio nel termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione della determinazione dirigenziale di approvazione degli elenchi provvisori relativi alla procedura 2020.

Contributo affitto, indirizzi e contatti degli sportelli informativi

Sportelli informativi Presso la sede del Dipartimento Valorizzazione Patrimonio e Politiche Abitative, Piazza Giovanni da Verrazzano n. 7 è attivo, dal giorno 7 giugno 2022 uno sportello informativo, aperto dalle ore 9,00 alle ore 12,30 di martedì, mercoledì e giovedì, cui rivolgersi per ottenere informazioni sul contributo economico di cui si discute. Non è possibile eseguire presso gli sportelli integrazioni documentali. È possibile contattare gli uffici per informazioni ai seguenti punti di contatto: Telefono: 06671073168 – 0667106227 – 06671073564 – 0667103938 Email dedicata: contributoaffitto2020@comune.roma.it Servizio INFOCASA Per ogni informazione è, altresì, possibile disporre del servizio INFOCASA secondo le indicazioni fornite dal Dipartimento rivolgendosi al seguente indirizzo mail infocasa@comune.roma.it Pagamenti del contributo economico Il contributo economico – al massimo il 40% di tre mensilità del canone di locazione - verrà erogato, nei limiti delle risorse sostenibili, a partire dalla data di pubblicazione della determinazione dirigenziale di approvazione degli elenchi.

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