Condannato a 10 anni professore di Architettura della Sapienza: vendeva gli esami per duemila euro

Condannato a 10 anni professore di Architettura della Sapienza: vendeva gli esami per duemila euro
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Venerdì 8 Gennaio 2021, 10:35

Esami in cambio di soldi. Condannato a dieci anni di reclusione all'ormai ex professore a contratto della facoltà di Architettura Ludovico Quaroni della Sapienza, Antonio Patruno, 76 anni. Questa la condanna che ieri è stata inflitta all'uomo dai giudici della II sezione penale del tribunale di piazzale Clodio. Induzione indebita a dare o ricevere utilità e abuso d'ufficio i reati contestati dalla procura.


Ad alcuni suoi studenti spiegava che l'unica strada possibile per superare l'esame era quella di pagare 2000 euro. Con altri impiegava un metodo più subdolo, vendeva una tesina al prezzo di 400 euro, indicando gli argomenti che avrebbe chiesto all'esame. Infine c'è la terza opzione, andare a lezione privata dai suoi collaboratori, una quota se la intascava il professore. Sarebbero una quindicina gli episodi per i quali è stato condannato. Mentre è stato assolto per una manciata di casi e ha ottenuto la prescrizione per un'altra decina. Patruno è stato interdetto anche dai pubblici uffici in perpetuo.


LE ACCUSE
L'intera vicenda era venuta a galla grazie a un servizio televisivo del programma Le Iene. Una studentessa aveva registrato il colloquio con il professore mentre le chiedeva una mazzetta per farle superare l'esame. «Ti metti il più in fondo possibile, non consegni, te ne vai - aveva detto l'insegnante - Almeno ti hanno visto che stai lì fisicamente». «La prima domanda è questa....

la seconda è quest'altra...». Infine la tesina da consegnare: «Ti fai le fotocopie di questa tesina... facci mettere una rilegatura diversa così non dà agli occhi».


Ovviamente l'intervento delle telecamere fece naufragare la trattativa e diede il via all'inchiesta della guardia di finanza. Le fiamme gialle trovarono numerosi universitari che avevano subito le richieste del professore, spinti ad acquistare le tesine o a fare lezioni private per passare l'esame di statica e tecnica delle costruzioni. Le condotte erano del tutto sovrapponibili al caso della studentessa che per prima aveva denunciato tutto.


Ieri al termine della requisitoria il pm Alberto Pioletti aveva chiesto che il professore venisse condannato a sei anni di reclusione. La decisione dei giudici arriva a dieci anni di distanza dagli esami per cui il professore ha ricevuto le tangenti. L'insegnante le ha intascate, secondo l'accusa, tra il settembre del 2010 e il giugno del 2011.
La materia insegnata dall'imputato è stata «Statistica e teoria delle strutture».
In un primo momento la procura aveva dato il suo parere favorevole alla proposta di patteggiamento a un anno e dieci mesi. L'accordo nel 2014 era stato respinto dal gup.
I voti «pagati» dagli studenti oscillavano tra il 18 e il 30. Dalle indagini era emerso che tra il voto assegnato e la bustarella non ci fosse correlazione. In un caso un ragazzo, dopo essere stato bocciato sei volte, ha pagato 400 euro e ha ottenuto il voto di 26. In un'altra circostanza ha convinto uno studente a farsi dare 600 euro, che poi Patruno ha diviso con l'ingegnere dove il ragazzo era stato caldamente invitato ad andare per prendere lezioni private. Alle fine gli era stato dato 25.

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