Roma, torna il concorsone: il Campidoglio farà 1.500 assunzioni entro il 2022

Roma, torna il concorsone: il Campidoglio farà 1.500 assunzioni entro il 2022
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Venerdì 17 Gennaio 2020, 20:47 - Ultimo aggiornamento: 21:12

Il Campidoglio torna a fare assunzioni. Arriva un nuovo concorsone per il Comune di Roma: 1512 i posti a bando di cui 42 dirigenti. Dopo quello bandito durante la giunta Alemanno i cui ultimi vincitori e idonei saranno assunti nel 2020, dal 2021 si inizierà ad attingere dai vincitori del nuovo bando che sarà pubblicato in primavera. «Nel 2016 il 18% dei dipendenti era over 60 e il 40% tra i 51 e i 60 anni. Per il ricambio generazionale abbiamo messo in campo un lavoro titanico», rivendica la sindaca Virginia Raggi annunciando dunque spazio ai Millennials.

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Nel piano di assunzioni 2020 - 2022, è stato previsto un bando con nuove procedure concorsuali per un totale di 1.470 posti che copriranno nove profili professionali del personale non dirigente e 42 posti per dirigenti. «Sin dal nostro insediamento ci siamo occupati di rigenerare la macchina amministrativa a partire dalle sue fondamenta. Come prima cosa, abbiamo dovuto colmare le lacune strutturali, immettendo linfa negli uffici che consentono ai servizi di funzionare. Per assicurare ricambio generazionale abbiamo messo in campo un lavoro titanico, con l'assunzione tra il 2016 e il 2020 di 6mila persone nei vari settori: personale amministrativo, maestre e insegnanti, agenti di Polizia Locale, tecnici e giardinieri. Ora, con questo concorso, vogliamo assicurare a Roma Capitale una programmazione sistemica, tramite un'organizzazione solida, in grado di durare nel tempo e di fortificare l'ente», spiega Raggi.

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Grazie alle assunzioni effettuate tra il 2016 e il 2020, è stato garantito un ricambio pari al 26% dei dipendenti capitolini. «In sostanza, una persona su 4 che lavora oggi per Roma Capitale è stata assunta da questa amministrazione», rimarca il Campidoglio. Il nuovo concorso prevede l'attivazione di una nuova figura professionale, il Funzionario Servizi Tecnici (D1) che nasce con l'obiettivo di «implementare la programmazione e la progettazione delle opere pubbliche, di riqualificazione urbana e ambientale». La pubblica amministrazione
«è il perno intorno cui ruotano i servizi. Per questo il nostro personale deve essere valorizzato e organizzato con azioni di sistema che rispondano a una visione d'insieme», sottolinea l'assessore al Personale Antonio De Santis.

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Al concorsone plaudono i sindacati.
«Accogliamo positivamente l'annuncio del Campidoglio - dichiarano Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale e Uil Fpl Roma e Lazio - immettere nuova linfa nella complessa macchina Capitolina è essenziale per restituire ai cittadini servizi efficienti e risposte adeguate ai tanti bisogni della città, dalle scuole al sociale al controllo del territorio. Anni di mancato turn over hanno rallentato il funzionamento dei servizi e aggravato i carichi dei sempre meno lavoratori e lavoratrici, con un'età media sempre più elevata». I sindacati auspicano che «le prossime selezioni concorsuali possano avvenire nel quadro delineato dalla nuova normativa concorsuale emanata dalla Ministra Dadone, secondo cui dalle varie procedure scaturiranno non solo vincitori di concorso, ma anche graduatorie di idonei valide per un biennio, che potranno diventare un serbatoio utile a evitare immediati contraccolpi sul piano delle dotazioni organiche, da cui continuare attingere».

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