L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è di dare forma a nuovi paradigmi per gli studi su cinema e media. La loro rapida trasformazione attraverso diversi sistemi, come la televisione, le installazioni video, la digitalizzazione dei film, la telefonia mobile, i social network e i testi web, sollecitano gli studiosi a elaborare nuovi presupposti teorici. I confini estetici tra queste arti e forme di comunicazione, infatti, sono sempre più fluidi e in costante evoluzione.
L’iniziativa è organizzata da Flavia Laviosa (del Wellesley College, Usa) e Catherine Ramsey-Portolano (dell’American University of Rome), e celebra il settimo anno della rivista accademica Journal of Italian Cinema and Media Studies pubblicata da Intellect.
Saranno presenti 130 relatori, provenienti dalle maggiori istituzioni accademiche di Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna, Austria, Germania, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca, Malta, Isaele, Qatar, Egitto, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Colombia, Brasile, Perù, Canada e Stati Uniti.
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