Sulla Colombo, in sella allo scooter si avvicinano alle auto, le graffiano e poi chiedono i danni ai pendolari. È l’ultimo, uno dei tanti, tentativi di truffa che sta imperversando da alcune settimane. Dopo il raggiro dello specchietto retrovisore spaccato per cercare di spillare soldi agli automobilisti, in particolare alle donne, ora l’imbroglio sfreccia anche sul motorino. Sono sempre in due su un ciclomotore. Urtano le macchine, le danneggiano, cercano di fermare la persona alla guida e quando ci riescono pretendono il rimborso del danno che avrebbero subìto. Da un cerchione a un manubrio rotto, dal tradizionale specchietto spaccato fino addirittura a lamentare il presunto tentativo di far cadere i due centauri da parte dell’automobilista, in realtà l’unica vera vittima della “fregatura”. Decine le segnalazioni pubblicate sui social dedicati alla strada che collega Roma al suo litorale. Un modo per avvisare i pendolari a fare attenzione e a non cadere nel tranello. L’ultima è di qualche giorno fa. «Truffatori sulla Colombo con scooter – avverte Federico - vi graffiano la macchina e poi vi chiedono i danni». Le zone più gettonate dagli imbroglioni sarebbero quelle tra Casal Palocco e Infernetto, soprattutto all’altezza dell’incrocio con via Pindaro, da una parte, e via Ermanno Wolf Ferrari dall’altra. L’intersezione teatro di incidenti, anche gravi, e dove non è raro trovare una gran mole di traffico. Se scoperti, hanno bisogno di rapide vie di fuga che gli consentano anche di mimetizzarsi e passere inosservati tra le decine di macchine, furgoni e scooter. Di diventare, insomma, dei fantasmi. La coppia sarebbe attiva già da un po’, come conferma anche Simona a che è riuscita a mettere in fuga i due malviventi.
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Il racconto
«L’ultima volta che ci hanno provato – racconta – ho detto che avrei chiamato la polizia locale.