Civitavecchia, ok della Regione: sarà più facile investire nei porti del Lazio

In arrivo benefici fiscali, contributi extra e miglioramento di strade e linee ferroviarie

Civitavecchia, ok della Regione: sarà più facile investire nei porti nel Lazio
di Cristina Gazzellini
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 00:06 - Ultimo aggiornamento: 10:15

CIVITAVECCHIA - Dopo anni di attesa è arrivato ieri il via libera alla realizzazione della Zona logistica semplificata. La giunta regionale del Lazio ha dato l’ok definitivo alla Zls che interesserà 29 comuni del Lazio e li metterà in connessione diretta con l’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

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I VANTAGGI
Ma che cosa è la Zls e che vantaggi porterà per lo sviluppo del porto? La Zona logistica semplificata agisce tramite un insieme di misure articolate in cinque linee di intervento.

Si va dallo snellimento amministrativo e burocratico per il rilascio delle autorizzazioni per attività produttive e per la realizzazione di opere, all’efficientamento dei servizi portuali e doganali. I territori che ricadono nella zona speciale potranno inoltre contare sul rafforzamento dei collegamenti tra il porto e i centri logistici con il potenziamento delle linee ferroviarie e stradali. Infine le attività che ricadono nella Zls godranno di benefici fiscali e contributi extra. Per dirlo in parole povere, con questo provvedimento le aziende avranno una serie di motivi in più per investire nel porto di Roma e trasferire a Civitavecchia le proprie attività. «Si tratta di una spinta importantissima che la Regione Lazio intende dare al futuro dell’economia legata alle attività portuali – afferma l’assessore regionale ai Trasporti Mauro Alessandri - e che avrà ripercussioni positive sullo sviluppo di tutto il territorio grazie ad incentivi e agevolazioni per progetti di investimento in settori chiave come trasporti e turismo. Questo significa anche creazione di nuovi posti di lavoro e investimenti, oltre al rafforzamento delle connessioni ferroviarie e stradali».

«Grazie alla programmazione 2021-2027, - aggiunge l’assessore regionale allo Sviluppo Paolo Orneli - disporremo di risorse per oltre 1,8 miliardi di euro, a favore delle imprese che appartengono ad aree interne al perimetro disegnato dalla Zls, concentrandoci su un ricco programma di attrazione degli investimenti e di semplificazione amministrativa». Alla Zls, della quale oltre Civitavecchia fanno parte 29 comuni del Lazio, sono associati una serie di obiettivi strategici.

NUOVI INVESTIMENTI
Si punta a realizzare nuovi investimenti da parte delle piccole e medie imprese locali in vari settori di riferimento dell’economia regionale, come ad esempio l’agroalimentare, l’automotive, o i servizi per la nautica da diporto e la cantieristica navale, attirare investimenti di nuovi operatori in grado di assorbire la mano d’opera in uscita da settori in crisi o di incrementare i livelli di occupazione. Ma anche promuovere la realizzazione delle infrastrutture di collegamento verso il porto per favorire sviluppo in chiave ecosostenibile riducendo i tempi di percorrenza. «Siamo soddisfatti della Zls - dichiara Angelo Camilli presidente di Unindustria - una riforma che abbiamo contribuito a costituire. Si tratta di un’opportunità straordinaria per la nostra Regione, in modo particolare per Civitavecchia, perché rende porto e retroporto più attrattivi e competitivi. Con la Zls tutti gli investimenti che verranno fatti potranno godere di importanti semplificazioni amministrative e burocratiche, con ricadute sulla riduzione dei tempi di rilascio delle autorizzazioni. Anche da un punto di vista infrastrutturale e fiscale, ci saranno benefici e vantaggi per le aziende già all’interno della Zls e per quelle che nel futuro vorranno investire».

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