Il laboratorio, partito a febbraio con la visione di emblematici film come E.T. o Stand By Me, è stato possibile grazie alla sensibilità della dirigente scolastica Pasqualina Mirarchi, che ha creato apposite sezioni dedicate all'arte, tra cui quella di indirizzo cinematografico che in questi mesi ha visto la partecipazione di nomi del calibro di Ivan Cotroneo e Pippo Delbono, ambasciatori del progetto e accolti nell'istituto dalla preside insieme alla docente Cinzia Russo. Nell'arco della serata, le brevi video creazioni degli alunni saranno proiettate nella sala cinematografica della scuola.
«Abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontare delle piccole storie in un minuto attraverso il mezzo più veloce a loro disposizione, lo smartphone. In modo più specifico, abbiamo domandato loro di pensare, scrivere, girare e montare un’opera originale utilizzando le conoscenze acquisite durante il corso» - racconta il regista e coordinatore Andrea Jublin, che ha mostrato ai ragazzi l'uso del telefono a fini didattici - «Vedremo brevi storie dotate di un inizio, uno svolgimento e una fine. Film dei più svariati generi, che spaziano dalla commedia al comico, dall’action, alla fantascienza, dall’autobiografico al surreale».
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