Cinema America, dopo gli insulti divieto di avvicinamento per lo stalker di Carocci

Cinema America, dopo gli insulti divieto di avvicinamento per lo stalker di Carocci
di Marco Pasqua
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Domenica 18 Ottobre 2020, 15:22

Più che il movente politico, hanno contato l'invidia e l'astio di natura personale. Dietro all'aggressione che ha visto protagonista, a luglio, Valerio Carocci, leader del Cinema America, c'è una storia di stalking, e nulla di più. Ne è convinta la Digos, che dopo diverse indagini, ha notificato, ieri, una ordinanza, firmata dal gip del tribunale di Roma, che prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall'esponente della realtà trasteverina.

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Il destinatario della misura, Luca Ricci, è un esponente del centro sociale Acrobax: la scorsa estate aveva affrontato Carocci in strada, a Trastevere, afferrandolo per il collo e cercando di strangolarlo.

Ma era solo l'ultimo di una serie di episodi che lo aveva visto protagonista. Insulti in strada e, in una occasione, addirittura sputi, sempre per le strade del Centro. In seguito a quella serie di violenze fisiche e verbali, la Prefettura decise di assegnare a Carocci la scorta. Ma neanche di fronte a questo provvedimento, Ricci si era fermato. Lo scorso mese, secondo quanto si apprende, avrebbe urlato insulti contro il suo nemico giurato, che è stato fatto allontanare dalla scorta. In quell'occasione, gli agenti della Digos identificarono per l'ennesima volta Ricci. Che non si è fermato neanche di fronte all'avviso orale da parte del Questore, notificatogli ad agosto dal capo della Digos, Giampietro Lionetti, negli uffici di via San Vitale. «Siamo di fronte ad episodi ripetuti nel tempo, preoccupanti e violenti, lontani dalla nostra realtà e dai nostri obiettivi: portare il cinema gratis nelle piazze, creando occasioni d'incontro e socialità - commentarono i ragazzi del Cinema America - Vogliamo però sottolineare che non c'è in atto nessuna contrapposizione tra Piccolo America e centri sociali, minacce e aggressioni sono a opera di un singolo individuo».


I PRECEDENTI
Ma non è l'unico episodio di violenza che ha visto protagonista questa realtà romana. Nel giugno del 2019 alcuni ragazzi che indossavano la maglia amaranto del Cinema America furono aggrediti nei pressi di Piazza San Cosimato. In quell'episodio bersaglio della violenza furono quattro giovani: a processo ora sono finiti 5 militanti di estrema destra vicini a CasaPound. La prima udienza del processo è fissata al 26 febbraio 2021. Pochi giorni dopo quella aggressione, toccò all'ex fidanzata di Carocci, circondata in strada e minacciata. Da allora, in piazza San Cosimato, è stata intensificata la vigilanza delle forze dell'ordine. Agenti in borghese stazionano nella zona dell'arena, a tutela degli organizzatori di quello che è ormai divenuto un appuntamento fisso dell'estate romana.

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