Cinecittà inaugura "Game Hub", factory di videogiochi: al lavoro 10 team di creativi romani under 35

Cinecittà inaugura "Game Hub", factory di videogiochi: al lavoro 10 team di creativi romani under 35
di Laura Larcan
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Mercoledì 1 Dicembre 2021, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 17:42

Avventure al fronte sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, strategie vincenti per gestire una sala cinematografica lungo un secolo, una gara (al cardiopalma) tra lumache, è tutta una questione di consolle e visori VR, schermi e grafica 3D, animazioni e plot, tanta creatività, ma anche del sano business. E' il bello del videogame, che entra da protagonista negli studios di Cinecittà. La cittadella dell'audiovisivo, infatti, lancia ufficialmente il suo primo "Game Hub", una speciale factory contenitore dedicato ai creativi e sviluppatori di videogiochi. Tra gli storici teatri di posa, i set iconici, i laboratori di arredi e costumi, prende il via anche questo "incubatore e acceleratore" di start up. In scena, dieci aziende romane di gaming formate da team under 35, che hanno ideato altrettanti prodotti. Giovani, carini e super occupati, verrebbe da chiamarli. Sono informatici, ingegneri, ma anche antropologi, sociologi, storici, designer, un cuore a metà tra l'arte e i pixel, la grafica 3D e l'archeologia.

"Game Hub", curato da Giovanna Marinelli (che è anche l'ideatrice e l'organizzatrice del RomaVideoGame Lab, il festival del videogioco, creatura che proprio a Cinecittà ha la sua sede naturale), è un progetto sperimentale che nasce dalla convenzione tra Cinecittà e Regione Lazio, con un fondo di 600mila euro a disposizione: 60mila euro per ciascun prodotto, più un fondo messo a disposizione da Playstation per il progetto più adatto alla sua piattaforma. Attraverso un avviso pubblico, e sotto l'egida di una commissione di specialisti, sono stati selezionati dieci progetti di start up di videogames.

Per loro, a disposizione, i vasti locali di un padiglione, con sale, attrezzature, tavoli riunioni. Il programma ha una sua agenda: il lavoro comincerà il 10 gennaio e andrà avanti fino ad aprile (con una pausa di alcune settimane a marzo). Il tutto, con imprenditori tutor che seguiranno i team in ogni fase. L'idea è di concludere con un grande "DemoDay" per presentare i risultati. Una maratona per fan di videogames. Un peso strategico, quello di "Game Hub", che spicca per essere un invubatore specializzato sul settore delle nuove tecnologie e linguaggi. Come ha sottolineato Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà: «Con un conto alla rovescia da Squidgame siamo partiti con il Game Hub.

Un progetto con cui Cinecittà parla di futuro, sostenendo produzioni che si aprono al mondo dei videogiochi e della creatività legata anche al digitale e realtà virtuale. Un ambito molto importante in termini industriali». 

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