Roma, da Talenti a Prati e Ostia: ecco le 27 nuove ciclabili

Sono 54 i chilometri previsti tra Centro e periferia. Investimento da 13 milioni. Le piste costruite anche sui marciapiedi. Tra gli obiettivi collegare università e metro

Roma, da Talenti a Prati e Ostia: ecco le 27 nuove ciclabili
di Francesco Pacifico
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Domenica 6 Marzo 2022, 00:09 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 19:22

Il Sentiero Pasolini a Ostia Antica, la dorsale Sud del Tevere, grandi arterie che uniscono la periferia al Centro come viale Palmiro Togliatti e via Tiburtina oppure pezzi di zone centrali e semicentrali oggi molto trafficati come via Arenula, Prati o piazza Vittorio. Il Comune costruirà entro il 2026 in città ventisette nuove ciclabili. Cinquantaquattro chilometri di percorsi protetti per chi usa le due ruote e che costeranno 13,615 milioni di euro. Usando soldi finanziati interamente con il Pnrr. Ciclovie che, in ottica di mobilità dolce, serviranno ad alleggerire il traffico veicolare in Centro, a collegare i quartieri più periferici alle stazioni delle metro; a rendere più semplici i collegamenti verso le università. Senza dimenticare che, rispetto al passato, questi itinerari saranno anche realizzati sfruttando parti dei marciapiedi, dove è possibile.

Le risorse

Martedì è attesa in giunta la delibera che permetterà all’amministrazione di accedere alle risorse della linea del piano nazionale di ripresa e resilienza “Rafforzamento mobilità ciclistica”.

Un veicolo che garantisce a tutti i Comuni italiani 150 milioni. Quindi, quasi un decimo delle risorse totali arriverà alla Capitale per 27 percorsi, che Roma Capitale ha individuato con le giunte del Municipi, anche per congiungere le nuove ciclabili con quelle già realizzate in passato. Guardando alle zone più centrali, ciclovie tra via Arenula e il Campidoglio, tra via XX Settembre e via Nazionale, da via Vittorio Emanuele Filiberto a via Veneto, passando per largo Santa Susanna. Attraversando il tunnel di Santa Bibiana si arriverà da Termini alla Nomentana. Dal Colosseo si potrà pedalare in sicurezza fino a viale Manzoni e via Giolitti. Anche in prospettiva del Giubileo del 2025, Monte Ciocci sarà collegato da un lato con piazzale degli Eroi e dall’altro con la Salita del Gelsomino, alla stazione di San Pietro.

Nell’area dell’Ostiense ciclabili tra Piramide a Porta Metronia e attraversando il Ponte Spicchino per congiungersi con la Colombo. A San Giovanni l’attuale bikelane di via La Spezia sarà prolungata fino a via L’Aquila, passando per Ponte Casilino. Andando verso il quadrante Est, corsia protetta anche dopo la metro Jonio fino a parco Talenti. Un’altra seguirà il viadotto dei Presidenti per giungere alla Bufalotta. Da viale dei Romanisti, nei quartieri Torre Spaccata e Torre Maura, pista fino a viale Togliatti. Verso Ovest, ci sarà una ciclabile tra la stazione Vitinia e il Campus Biomedico. Più a Sud, dalla metro di Villa Bonelli, la ciclovia seguirà la dorsale Tevere meridionale. Andando verso Nord, tracciato tra Pietralata e la stazione Tiburtina e tra piazzale Pio XI e la Gianicolense. Saranno quattro gli interventi all’Eur: il primo sarà tra viale dell’Oceano Pacifico e viale Tupini; con il secondo, lungo 4 chilometri, si potrà andare in bici dalla stazione Laurentina a Tre Fontane; con il terzo sarà unita la stessa fermata della metro a via Gradi; l’ultimo percorso interesserà il Torrino. A Ostia, oltre a quella sul sentiero Pasolini, sarà allungata la ciclabile su Lungomare Toscanelli per via di villa della Villa di Plinio. Non distante, presto pronto un collegamento per le bici tra Dragone e Litoranea. In ottica più turistica, si andrà da Porta Maggiore all’area archeologica di Gabii. Nascerà, poi, una lunghissima ciclabile tra i monumenti di via Druso e Caracalla per sbucare a Santa Croce in Gerusalemme. Da dove, a sua volta, partirà una bike-lane per piazza Vittorio.


Fino a oggi a Roma sono state realizzati 317 chilometri di ciclabili, mentre nel Pums, il piano urbano per la mobilità sostenibile approvato dalla giunta Raggi e confermato da quella Gualtieri, sono stati inseriti altri 240 chilometri. Ma l’attuale amministrazione vuole anche intervenire per migliorare le piste costruire negli ultimi anni e che hanno scatenato le ire dei residenti per le restrizioni alle carreggiate o l’assenza di protezioni. Le prime sulle quali si interverrà sono quelle di Gregorio VII, di via Pineta Sacchetti, e di via Jonio.

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