A febbraio 2014, il gup accolse le richieste, rinviando tutti a giudizio. Fino all’epilogo dell’altra sera. «La verità è venuta a galla - si sfoga Ramazzotti - Un pm serio, giudici onesti e preparati ma soprattutto il mio avvocato Fabrizio Lungarini che ha smontato le calunnie e la trama politica che c’era dietro. Oggi torno a credere nella giustizia, nessuno potrà restituirmi le sofferenze. Quelli che hanno partecipato a dire il falso solo per farmi male, pagheranno in sede penale e civile». Arriva il commento anche di Gino Ciogli: «Sono indignato, a fine febbraio verrà pubblicata la sentenza e assieme al mio avvocato decideremo il da farsi». Sulla questione interviene Antonio Pizzuti, legale di Granata: «Il mio assistito ne ha risentito. Sin dall’inizio era emerso che fosse estraneo ai fatti e all’oscuro di tutto perché aveva emesso solo un parere tecnico. Non era neanche da portare a processo. Tuttavia, siamo soddisfatti e con noi anche la collega Claudia Trippanera».
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