Roma, ruba il borsello al turista e picchia l'agente: 9 mesi al centurione

Dal Colosseo all'Altare della Patria: l'assedio dei centurioni ai monumenti della capitale
di di Marco Carta
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Giovedì 9 Maggio 2019, 11:17

Una foto di fronte al Colosseo, insieme al finto centurione. Doveva essere un momento speciale del viaggio a Roma, una di quelle istantanee da conservare nell'album dei ricordi. Un tuffo nella Roma imperiale, che si è presto trasformato in un incubo per un giovane svizzero di 19 anni, che dopo lo scatto dal sapore storico, è stato derubato dal suo eroe in maschera: il centurione romano, un 26 enne italiano, che dopo la condanna a 9 mesi per furto e resistenza e pubblico ufficiale è subito tornato in libertà. «Posso fare una foto con te?», come molti turisti, incuriositi da quella maschera caratteristica, S.M. studente svizzero, martedì pomeriggio si è avvicinato a Giacomo Sonnino, in arte centurione romano. Insieme a lui ci sono due compagni di classe, che pattuiscono la cifra. «Sono 5 euro». Il prezzo iniziale sembra abbordabile. Ma il centurione, mentre il ragazzo apre il borsello,  «gli sfila il denaro dal portafoglio» con destrezza, come si legge nel capo di imputazione: 3 banconote (una da 50, una da 20 e una da 10) per un importo di 80 euro. Il centurione, che come molti suoi «colleghi» continuano a imperversare nonostante i divieti del Campidoglio (l'ordinanza che vieta l'accesso nel perimetro riconosciuto come sito Unesco è valida fino al 30 giugno), prova ad allontanarsi ma il giovane svizzero si accorge del furto e inizia a protestare per riavere il denaro, supportato dall'insegnante. Nasce una discussione che insospettisce gli agenti di Polizia del commissariato San Lorenzo e Porta Pia sul posto.

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L'INTERVENTO
I poliziotti intervengono mentre il centurione cerca di allontanare la scolaresca svizzera in malo modo: «Andate via. Io sono  italiano, voi stranieri tornatevene a casa vostra». Alla vista delle forze dell'ordine, cercando di eludere i controlli, restituisce 20 euro allo studente svizzero che continua a protestare: mancano ancora 60 euro. Il centurione sostiene siano stati consegnati dallo studente ad altri due figuranti che si erano allontanati. Ma i poliziotti li trovano nella sacca nascosta sotto il mantello. Il centurione, colpisce uno degli agenti «con una spallata», poi parte con le invettive:  «Domani vi faccio vedere io in tribunale. Vi rovino. Il mio avvocato ha le palle, voi mi avete rubato i miei soldi». Una minaccia in piena regola che ieri mattina il 26enne non ha però replicato di fronte al giudice monocratico che ha convalidato il suo arresto. Accusato di furto con destrezza e resistenza pubblico ufficiale, Sonnino, che già in passato si era macchiato di reati simili, ha detto di guadagnare circa 50 euro al giorno. Nei suoi confronti il pm d'aula Massimiliano di Felice ha chiesto e ottenuto una condanna a 9 mesi oltre a 300 euro di multa. Pena che il centurione potrà scontare in strada. Magari di nuovo di fronte al Colosseo. 
 

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