Castelli, torna l'emergenza rifiuti: il Parco pieno di spazzatura

Castelli, torna l'emergenza rifiuti: il Parco pieno di spazzatura
di di Chiara Rai
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Domenica 6 Gennaio 2019, 13:23
Cumuli di rifiuti abbandonati e discariche a cielo aperto in almeno sette Comuni dei Castelli Romani. Vere e proprie collinette di immondizia si trovano in via Pratoni del Vivaro, compresa tra i comuni di Rocca Priora, Rocca di Papa e Velletri. È una zona che continua ad essere presa di mira dagli incivili che gettano dai sacchetti di plastica al materiale ingombrante in pieno territorio del Parco Regionale dei Castelli. Per non parlare delle stradine interne inondate da rifiuti e vecchio mobilio, non lontano dalle varie attività ricettive e un centro equestre.
Una tazza del water e una montagnola di materiali edili si trovano in via dell’aspro a Genzano, non lontano dall’ingresso di una cantina vinicola chiusa ormai da tempo. Siamo in una zona verde del paese con vincolo paesaggistico, eppure di notte, ignoti continuano a scaricare sacchi con materiale di scarto di cantiere in bella vista sul ciglio della strada oltre che numerosi altri sacchi di indifferenziata. In questa zona tutte le settimane si registrano simili episodi. Addirittura qualche artigiano edile che indisturbato, finiti i lavori, lascia tutti gli scarti del cantiere per strada in piena notte. Alcuni residenti e proprietari dei terreni adiacenti hanno installato delle videocamere nascoste e l’uomo in questione potrebbe avere le ore contate: «Lunedì mattina – dice Maria, che abita in via dell’Aspro - le immagini verranno consegnate alle forze dell’ordine». Nella zona di via Cancelliera e nel quartiere di Santa Palomba, lungo il territorio che abbraccia i Comuni di Albano, Pomezia e Roma, ci sono diverse discariche a cielo aperto lungo la strada, centinaia anche i sacchi dell’immondizia non raccolti da settimane in via dei Papiri e stradine adiacenti che ricadono nelle competenze del comune di Roma. Lì, ci sono diverse palazzine popolari ma secondo i residenti a gettare i rifiuti sono i cittadini confinanti provenienti da Pavona, Cecchina, Albano, Pomezia e Ardea. A spronarli a presentarsi in via dei Papiri per gettare la l’immondizia è la presenza di numerosi grandi cassonetti, stile vecchia maniera.
A Monte Compatri la polizia locale ha messo i sigilli a un’area e fatto rimuovere decine di sacchi di immondizia, gettati nella zona di via Rosmini, proprio dove il comune sta per iniziare dei lavori di consolidamento di un muro caduto da alcuni mesi a causa del maltempo. Sempre a Monte Compatri sono state posizionate delle fototrappole in alcune zone rurali che in passato hanno immortalato alcuni trasgressori, beccati e multati. Situazione di grande degrado anche a ridosso delle aree interne di via Casilina, nella zona Laghetto, dove le discariche a cielo aperto aumentano sempre più.
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