A Genzano le strade sono un colabrodo. Le più critiche, quasi impraticabili, sono via Napoli dove è facile bucare i pneumatici e sbandare, via Montegiove (nel tratto tra Genzano e Lanuvio) e via dell’Aspro. Inoltre in via Achille Grandi verso l’ex ospedale, a causa di un guasto ai semafori è stata addirittura cambiata la viabilità con forte ripercussione sul traffico. Al momento la centralina che fa funzionare gli impianti è fuori uso e verrà riparata solo tra qualche giorno. Nel frattempo la polizia locale ha istituito a scendere da via Resta verso la tangenziale la svolta obbligatoria su via Lombardi. Giovedì verrà installata una rotatoria provvisoria per limitare i pericoli.
Via Vallericcia nel territorio di Ariccia è ancora un cantiere con buche pericolose e insidiose. «In alcuni punti si rischia la vita - dicono gli automobilisti - Non si può andare avanti così».
Estremamente critico il tratto della via Dei Laghi nel Comune di Velletri. In prossimità delle curve più strette l’asfalto è talmente rovinato che è facile sbandare. Il fondo stradale per un diversi chilometri è stato raschiato da diversi mesi ma non si è proceduto con l’asfaltatura. Il tratto che precede la clinica San Raffaele la sera è completamente al buio. Con il maltempo il pericolo sale, tant’è che quest’anno si annoverano molti incidenti stradali tra cui stato lo scontro tra una vettura con a bordo una donna di quarant’anni e un pulmino che trasportava dei ragazzi disabili.
A Nemi, sulla provinciale Nemorense, la cui competenza è della Città Metropolitana, il battistrada è stato rifatto: la strada ha un nuovo look con un ampio marciapiede che da sul belvedere ma il problema dei parcheggi selvaggi rimane: le auto sostano ovunque lungo il ciglio della strada occupando parte della corsia dove si trova la casa di cura.
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