Castelli, i carabinieri scoprono una discarica di pneumatici ai Pratoni del Vivaro

Castelli, i carabinieri scoprono una discarica di pneumatici ai Pratoni del Vivaro
di di Enrico Valentini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Aprile 2020, 10:42
Una maxi discarica di pneumatici usati sversati in diversi punti di quella che è una delle aree paesaggistiche e naturalistiche più pregiate dei Castelli Romani. Non credevano ai loro occhi i carabinieri della forestale intervenuti il giorno di pasquetta ai Pratoni del Vivaro, nella zona di Rocca di Papa, quando nell’ambito degli usuali controlli del vasto territorio esteso anche ai Comuni di Velletri, Rocca Priora e Nemi, hanno scoperto oltre duecento cinquanta gomme per automobili disseminate su centinaia di metri quadrati di terreno agricolo. Un’operazione di inquinamento ambientale organizzata, evidentemente, da persone esperte dei luoghi in grado di arrivare in zona, non proprio agevole da raggiungere, con un automezzo e avvalendosi di più persone. In quell’area, oltre alla frazione Vivaro compresa nel comune di Rocca di Papa, insistono anche il centro federale di equitazione del Coni e numerosi terreni agricoli e adibiti al pascolo.
Al momento non è stato ancora chiarito se il terreno sia di proprietà privata, di enti pubblici o della stessa amministrazione comunale. I forestali di Rocca di Papa stanno svolgendo rilievi topografici anche tramite il sistema Gps mentre le indagini tentano di risalire ai responsabili grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza installate da alcuni proprietari terrieri della zona. La discarica scoperta l’altro giorno si somma alle decine di situazioni di sversamenti illegali che costeggiano tutto lo stradone della provinciale che taglia la zona dei Pratoni del Vivaro disseminato di rifiuti di ogni genere: mobili, divani, elettrodomestici, vario altro materiale ingombrante, vetro, plastiche e decine di sacchetti di scarti domestici indifferenziati che ormai invadono anche le pregiate aree boschive vicine. Una situazione insostenibile, ormai, che chiaramente non si può risolvere solo con i ripetuti interventi dei carabinieri forestali e dei guardia parco. «Un problema e un malcostume annoso – dicono i cittadini della zona - che le amministrazioni non riescono né a risolvere e nemmeno a tenere sotto controllo con pulizie straordinarie. E i rifiuti, intanto. si accumulano». Un’altra discarica abusiva è stata segnalata dai residenti alla periferia di Ariccia, nei pressi della via Nettunense, dove la zona del vecchio passaggio a livello in via Monte Giove Nuovo, è invasa da quintali di rifiuti di ogni genere. «Stiamo segnalando da mesi - dicono alcuni residenti- la gravità della situazione. Ci si preoccupa giustamente di incentivare la differenziata ma poi, in casi come questi, nessuno interviene per risolvere il problema».
© RIPRODUZIONE RISERVATA