Casamonica, caccia al tesoro sotterrato: metal detector sotto le ville demolite

Casamonica, caccia al tesoro sotterrato: metal detector sotto le ville demolite
di Lorenzo De Cicco
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Febbraio 2019, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 08:07

Un blitz congiunto di Finanza e Polizia locale per cercare l'oro nascosto dei Casamonica, forse sotterrato sotto i villoni abusivi in via del Quadraro. Le ruspe hanno ormai buttato giù tutto, dopo il cinematografico sgombero di fine novembre, a cui presero parte il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, la sindaca Virginia Raggi e il premier Giuseppe Conte. Ma il sospetto degli investigatori è che lì sotto sia rimasto molto altro. Per questo, domattina, le Fiamme Gialle e gli uomini della Municipale passeranno tutta l'area al setaccio, con tanto di metal detector in grado di rilevare elementi preziosi fino a 30 metri di profondità.

Roma, confiscato il tesoro dei Casamonica: ville e terreni proventi di spaccio, gioco d'azzardo, rapine e usura

Casamonica, blitz nel comando dei vigili: «Fateci costruire altre ville»
 

 

«STRANI MOVIMENTI»
Per ora è saltata fuori una cassaforte blindata ma vuota, seppellita in un campo accanto ai ruderi sgretolati sotto i colpi dei caterpillar dei vigili. Ne ha parlato anche ieri Raggi. Ma chi sta conducendo le indagini è convinto che sia solo un primo indizio, una traccia da seguire per trovare un bottino di ben altri valori e proporzioni. Non è un caso che gli agenti di guardia intorno alle ville ormai demolite abbiano notato, durante tutte le operazioni di abbattimento, un via vai sospetto dei vecchi inquilini. Come se volessero tenere d'occhio la situazione, forse preoccupati che qualcosa potesse venir fuori dalla terra smossa dai bulldozer cingolati. Altri motivi per aggirarsi accanto agli chalet via via sbriciolati, non ne avrebbero avuti.

Tutto il mobilio, quell'accozzaglia di arredi pacchiani - i baldacchini vellutati alla Luigi XVI, la console dorata con specchiera e candelabri, le chaise longue piazzate di fronte al tinello, le statue dei giaguari ruggenti, i letti stile Impero - erano stati portati via subito dopo lo sgombero, caricati su 30 camion e sistemati nel mattatoio di viale Palmiro Togliatti. Insomma, i Casamonica sfrattati avrebbero dovuto presentarsi lì, non al Quadraro.
A questo proposito, c'è un altro episodio che andrebbe raccontato. Quel côté di letti dorati è rimasto, in buona parte, nel magazzino: quattro container stracarichi di roba, che nessuno ha ritirato, nonostante chiamate e solleciti dell'amministarzione comunale. Che ora sarà costretta a spedire tutto al macero, salvo l'interessamento in extremis di qualche produzione televisiva (lo scenografo di Suburra, su queste colonne, ha raccontato: «Sia per il film che per la serie tv, ci siamo ispirati a loro»).
I mobili ultra kitsch no, dunque, ma la fontana di travertino sì. Ai vigili, alcuni Casamonica hanno chiesto di smurare una fontana di marmi preziosi su cui svetta la testa di un dio fluviale. Ma i caschi bianchi hanno difeso il prezioso manufatto.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA