La Regione a ottobre 2016 aveva chiesto all'Agenzia Nazionale la villa, confiscata nel 2009 e sgomberata nel febbraio 2017, per iscriverla al proprio patrimonio indisponibile ai fini del riutilizzo sociale. Dopo lo sgombero la Regione per evitarne la vandalizzazione ha custodito la villa e pubblicato il bando. Nel settembre 2017 fu Zingaretti a consegnare le chiavi alla presidente Stellino.
Numerosi progetti sono adesso pronti per partire: laboratori di ceramica, di teatro, lettura, cucina, informatica, e molte altre attività. Questa iniziativa fa parte di una strategia della Regione Lazio sul riutilizzo dei beni. Di recente la Regione ha approvato 23 progetti di ristrutturazione di beni confiscati per i Comuni del Lazio per un valore di 1,1 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA