Roma, irruzione dai Casamonica: preso il pusher Armando, sua madre nascondeva la droga

Roma, irruzione dai Casamonica: preso il pusher Armando, sua madre nascondeva la droga
di Camilla Mozzetti
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Martedì 14 Dicembre 2021, 16:22

Donne che occultano la droga, che la conservano e la nascondono per interesse e perché vengono pagate per farlo. Ma anche per permettere ai propri uomini - mariti o figli - di continuare a spacciare. Indisturbati. Ed ancora donne che si disfano dello stupefacente non appena scatta la perquisizione sempre con lo stesso fine: coprire le spalle a chi delinque. Dentro la famiglia Casamonica c'è anche questo ruolo assegnato alle figure femminili come emerso nuovamente ieri dopo un'attività del Nucleo operativo della compagnia dei carabinieri Roma Casilina.

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Tutto è partito da un appostamento: al Quadrano, zona in cui la famiglia spadroneggia da anni, i militari assistono a una scena.

Il trentenne Armando Casamonica, poi arrestato, viene sorpreso mentre passa una palletta di cocaina ad un'acquirente, una donna romana di 50 anni, in mezzo alla strada non lontano dall'abitazione dell'uomo già conosciuto dalle forze dell'ordine per trascorsi legati sempre allo spaccio. I due vengono fermati e identificati. Segue poi la perquisizione nell'appartamento del 30enne ma ecco la sorpresa.

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LA DINAMICA
In casa c'è la madre dell'uomo C.C. che verrà poi denunciata e che una volta capito come dietro la porta ci fossero dei militari pronti a passare al setaccio l'abitazione, inizia a far di tutto per disfarsi della droga che c'è. Quando i carabinieri entrano nell'abitazione la madre di Armando inizia a gettare dalla finestra del bagno e anche dentro al wc alcuni involucri.


LA SCOPERTA
I militari si insospettiscono mentre la donna prova a dare delle giustificazioni che appaiono subito poco convincenti: «Stavo solo cambiando l'aria, non ho gettato via nulla», prova a dire. Ma quei movimenti sembrano inconsulti e poco credibili. Ed è così che i militari scendono nel cortile, iniziano a cercare e proprio in corrispondenza della finestra del bagno ritrovano 2 grammi di cocaina imbustata e pronta ad essere venduta. Risalgono e contestano il ritrovamento alla donna che, a quel punto, resta in silenzio. Verrà denunciata a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il figlio viene arrestato e sottoposto ai domiciliari. Nel corso della perquisizione, i militari recuperano anche un bilancino di precisione e mille euro in contanti, ritenuti provento dell'attività illecita.
Che il focolare domestico si sia trasformato in un luogo di spaccio e detenzione per alcuni componenti della famiglia Casamonica, seppur di livello inferiore rispetto ai grandi nomi, era emerso già qualche giorno addietro quando sempre i carabinieri del Casilino arrestarono un altro Armando Casamonica, omonimo del 30enne, che nonostante denunce ed arresti pregressi aveva preso l'abitudine di spacciare dalla finestra di casa, un appartamento al piano rialzano sempre nel quartiere di Cinecittà.

 

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