La Caritas lancia il progetto Hikikomori per aiutare i giovani che si isolano con i computer

La Caritas lancia il progetto Hikikomori per aiutare i giovani che si isolano con i computer
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Lunedì 18 Novembre 2019, 14:25
Partirà dal 1° dicembre il nuovo progetto della Caritas di Roma, «Hikikomori», in partnership con l'associazione Hikikomori Italia e finanziato con i fondi 8X1000 della Cei. Il termine giapponese, che significa «stare in disparte», viene utilizzato per riferirsi a chi decide di ritirarsi volontariamente dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria camera, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, se non attraverso l'utilizzo di internet. E' un fenomeno che riguarda principalmente giovani di sesso maschile, tra i 14 e i 30 anni, e si stima che in Italia ci siano almeno 100mila casi. La Caritas di Roma intende sensibilizzare al tema in oggetto attraverso l'organizzazione di incontri presso le parrocchie della diocesi e presso le scuole coinvolte. «L'obiettivo è studiare il fenomeno e coinvolgere gli attori territoriali coinvolti in maniera diretta nella vita del mondo giovanile», sottolinea la Caritas.
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