Cerciello, l’interrogatorio dell’americano bendato: «Maschio, come ti chiami?». E lui: «Che cambia?»

Cerciello, l’interrogatorio dell’americano bendato: «Maschio, come ti chiami?»
di Giuseppe Scarpa
2 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Febbraio 2020, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 09:55

Il 26 luglio scorso Gabriel Christian Natale Hjorth, l’americano di 19 anni accusato insieme al suo amico Finnegan Lee Elder di aver partecipato all’omicidio del brigadiere Mario Cerciello Rega, è stato bendato, ammanettato nella caserma dei carabinieri di via in Selci a Roma mentre i carabinieri gli facevano domande senza un avvocato presente. La foto dell’interrogatorio è stata diffusa via chat, è rimbalzata sul web ed è finita in prima pagina sui giornali di tutto il mondo. Nella stanza c’era anche Andrea Varriale, il collega di Cerciello che si è scontrato con Natale mentre Lee Finnegan Elder colpiva il brigadiere con undici coltellate. Sarebbe stato proprio lui a fare il video. A bendare il californiano, secondo la Procura di Roma, sarebbe stato il carabiniere Fabio Manganaro. Le indagini a suo carico sono state chiuse e il militare è accusato di aver adottato «misura di rigore non consentita dalla legge». Rischia la richiesta di rinvio a giudizio anche il suo collega Silvio Pellegrini, accusato di abuso d’ufficio e pubblicazione di immagine di persona privata della libertà per avere scattato la foto, poi diffusa «su almeno due chat WhatsApp».

LEGGI ANCHE --> Cerciello, accusato di falso sulla pistola il comandante della stazione di piazza Farnese
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA