Capodanno 2020, cosa posso fare? Pigiama party e feste in casa: così si aggira il coprifuoco

Capodanno 2020, cosa posso fare? Pigiama party e feste in casa: così si aggira il coprifuoco
di Veronica Cursi
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Martedì 29 Dicembre 2020, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 16:35

Più che Capodanno il 31 dicembre sarà un pigiama party di fine anno: tutti insieme a dormire nella stessa casa per festeggiare fino a mezzanotte il 2021 e aggirare così il Dpcm che prevede il coprifuoco alle 10. E' questo infatti l'escamotage ideato da moltissimi ragazzi romani per non rinunciare a brindisi e cenoni nonostante il Covid.

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La trovata

Seconde case in campagna o al mare vicino Roma (vedi Fregene) messe a disposizione degli amici.

Secret party, appartamenti riempiti di gente, inviti estesi anche a 15-20 persone, tanto a Capodanno si può anche non andare a letto e tirare avanti fino alla mattina dopo quando - dalle 7 - si potrà ricominciare a circolare anche se l'1 sarà sempre una giornata rossa. Alla faccia del Coronavirus, delle multe salatissime (anche fino a 1000 euro) e delle regole di buon senso che vieterebbero assembramenti (si possono invitare al massimo due persone non conviventi) e imporrebbero il distanziamento con l'obbligo di mascherina.

Dal Nomentano al Flaminio sono tanti gli inviti che girano nelle chat in queste ore: «Vi aspettiamo a casa a Capodanno. E se vuoi puoi anche fermarti a dormire», si legge nei messaggi che circolano su Whatsapp. Come dire: fatta la legge, trovato l'inganno. Anche a Capodanno.

Le regole

Ma perchè non posso andare a trovare degli amici? Certo, ma fino alle 10 di sera, mai fuori Regione e al massimo ci si può spostare in due persone (under 14 esclusi). Fino al 6 gennaio 2021, infatti, è bene ricordarlo, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza. Inoltre le disposizioni in vigore prevedono che nei giorni festivi e prefestivi (31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;

Nei giorni 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.

Autocertificazione

ll DPCM, comunque, specifica che nei giorni rossi: «È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi».

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