A tal proposito, le associazioni Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Leal, Leidaa, Lndc e Oipa hanno scritto una lettera alla sindaca Virginia Raggi ricordandole che il Comune di Roma è il proprietario degli animali ricoverati presso la struttura e quindi il principale responsabile del loro benessere e della loro salute. Il Comune è pertanto tenuto a vigilare sulle condizioni di detenzione e sulle cure prestate ai cani e gatti di sua proprietà. Infine, le Associazioni hanno fatto presente la necessità di verificare il potenziale conflitto di interessi di uno dei veterinari Asl che è anche socio della clinica veterinaria privata a cui vengono portati gli animali del Comune per tutti quegli interventi o esami diagnostici che non è possibile effettuare nella struttura pubblica. «Ci aspettiamo che il Comune di Roma si attivi immediatamente per risolvere le gravi carenze del canile sanitario e del rifugio comunale al fine di tutelare al meglio la salute e il benessere degli animali che vi sono ospitati», concludono le Associazioni.
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