I FATTI
I custodi del beagle, impegnati all’interno dello shopping center, ora rischiano la denuncia per maltrattamento di animale. Sul posto, infatti, sono stati chiamati i vigili urbani, che ora stanno seguendo il caso. Per il cane rimasto prigioniero nell’abitacolo rovente non c’è stata nessuna conseguenza: intorno a lui si è creato presto un capannello di persone e, dopo vari tentativi di individuare i proprietari, qualcuno è riuscito ad abbassare il finestrino per farlo uscire. Non avevano avuto successo nemmeno i messaggi diffusi agli altoparlanti. Il cane non ha atteso neanche un attimo ed è sgusciato in un balzo fuori dalla macchina. Subito gli è stata data l’acqua per farlo riprendere. Un impegno corale che ha raggiunto l’obiettivo: mettere al sicuro l’animale, di cui sono state accertate in seguito le ottime condizioni di salute.
LE VERIFICHE
«E’ rimasto chiuso due ore sotto il sole» dice la gente.
E ora gli agenti della polizia giudiziaria della Municipale, prima di eventuali provvedimenti, stanno cercando di ricostruire cosa sia successo esattamente. Bisogna ancora capire se effettivamente il beagle sia stato lasciato al sole così tanto tempo o se – come avrebbe poi riferito l’anziano signore proprietario dell’auto (ma non del cane) – dopo aver caricato la bestiola, era tornato dentro per andare alla toilette. Per questo i vigili sentiranno i testimoni ed effettueranno altri riscontri. Ciò che è certo è il grande impegno di tutta la gente che ha cercato di tirare fuori il beagle dalla macchina. «Di sicuro – ha scritto una persona presente – quello che è accaduto denota l’assoluta superficialità di chi ha lasciato il cane, ma anche il gran cuore di tutti coloro che si sono uniti intorno al quella povera bestia».
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