Roma, Campidoglio: online avviso pubblico per graduatoria servizio trasporto persone con disabilità

Roma, Campidoglio: online avviso pubblico per graduatoria servizio trasporto persone con disabilità
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Giovedì 28 Marzo 2019, 11:40
«È ufficialmente online l’avviso pubblico per la formazione della graduatoria unica relativa al Regolamento Servizi, misure e interventi per la mobilità individuale delle persone con disabilita» per la loro piena ed effettiva inclusione nella società. Il nuovo Regolamento, approvato il 4 dicembre dall’Assemblea capitolina, colma un vuoto normativo: «L’ultimo in materia risale infatti alla deliberazione del consiglio comunale n. 25/2004, un testo vecchio di 14 anni». Così una nota del Campidoglio. «Obiettivo primario - c’è scritto - rimane quello di offrire un servizio di trasporto adeguato a tutte le persone con disabilità che non abbiano la possibilità di servirsi dei mezzi pubblici. Tra le novità introdotte l’apertura a tutti i tipi di disabilità, anche intellettiva, e la libertà di scegliere tra diverse tipologie di trasporto».

«Abbiamo fissato un quadro di regole definite per offrire un servizio di trasporto adeguato a tutte le persone con disabilità - spiega l’assessore alla Città in movimento, Linda Meleo - anche quelle di tipo intellettivo-relazionale. Nel bilancio previsionale 2019-2021 di Roma Capitale abbiamo previsto un incremento di risorse per il trasporto delle persone con disabilità, per un totale di 21 milioni nel triennio».

«Rendere accessibile a tutti, nessuno escluso, Roma Capitale, significa garantire anche adeguati servizi in relazione alla mobilità - spiega Andrea Venuto, delegato del sindaco di Roma all’Accessibilità universale - Mentre stiamo andando avanti con il monitoraggio di tutta la situazione dell’accessibilità dei mezzi pubblici e delle fermate metro in collaborazione con Atac, abbiamo messo in campo questo servizio di mobilità individuale e personalizzata fermo al palo da anni. Contiamo di ampliare moltissimo la platea dei destinatari grazie al raddoppio dei fondi e di migliorare tutto il servizio. Un ringraziamento particolare va alla Consulta cittadina e a quelle municipali sui temi della disabilità che, insieme alle associazioni, hanno collaborato fattivamente al raggiungimento di questo importante obiettivo». 
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