Roma, «c'è un cadavere in un armadio», carabinieri accorrono in forze ma non era vero. Caccia al telefonista

Roma, «c'è un cadavere in un armadio», carabinieri accorrono in forze ma non era vero. Caccia al telefonista
di Marco De Risi
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Giovedì 21 Maggio 2020, 19:38
Per qualche minuto è sembrato di trovarsi davanti ad un rompicapo. Intorno alle 15 è arrivata una telefonata anonima che ha segnalato la presenza di un cadavere dentro un armadio di un’abitazione in via Germanico, a Prati. I carabinieri si sono precipitati sul posto convinti di trovarsi alle prese con un vero rompicapo. Chi aveva messo il cadavere nell’armadio? Di chi era? E tanto altro. I militari hanno chiesto l’aiuto di un'ambulanza e sono accorsi anche i vigili del fuoco che hanno rotto la serratura: all’interno non c’era nessuno. E’ stato fatto un accurato sopralluogo, sono stati aperti tutti gli armadi ma non c’era traccia di resti umani. L’inchiesta prosegue: chi ha chiamato gli investigatori e perchè? Deve rispondere del reato di procurato allarme. Del resto si sono mosse pattuglie per nulla. Il ”giallo” cambia fronte: quello dell’individuazione del telefonista.
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