Botticelle, stop in tutt'Italia, Prestipino (Pd): «Un segno di civiltà. Ma Lega e FdI votano contro l'odg» Il decreto: dai cavalli al taxi

Botticelle, Prestipino (Pd): «Stop in tutt'Italia: un segno di civiltà. Ma Lega e FdI votano contro l'odg» Il decreto
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Mercoledì 3 Agosto 2022, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 20:37

Stop alle "botticelle" e anche agli altri carretti che usano gli animali per il traino. Lo annuncia la deputata del Pd, Patrizia Prestipino. «Un altro bellissimo traguardo a favore degli animali è stato centrato: basta botticelle! All'interno del decreto Infrastrutture e dei trasporti è stato approvato un ordine del giorno a mia firma che vieta l'utilizzo di animali per mezzi di trasporto su tutto il territorio nazionale. Nonostante il «simpatico» sottosegretario leghista, appoggiato dalla Lega e da Fratelli d'Italia (che difendono le botticelle anche perché le amava Almirante), abbiano dichiarato di votare contro, mi sono impuntata chiedendo ugualmente di farlo votare ed è passato con pochi voti di scarto». Così la deputata del Pd, Patrizia Prestipino, intervenuta in Aula.

Sul testo il governo si era rimesso all'Aula. Esso impegna il governo «a vietare l'utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi di ogni specie adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici, nell'intero territorio nazionale». Il governo è quindi impegnato «a prevedere sanzioni amministrative e confisca del mezzo e dell'animale in caso di trasporto non autorizzato».

Aggiunge la senatrice del Pd, Monica Cirinnà: «Approvato alla Camera, nonostante il voto contrario delle destre, un ordine del giorno che impegna il Governo a vietare l'uso degli animali per il trasporto pubblico di persone e a riconvertire le licenze in licenze per taxi. Finalmente si mette fine a quello scempio disumano che sono le botticelle di Roma. Un insensato e crudele sfruttamento dei cavalli contro cui ci battiamo da tempo. Con il loro voto contrario «perché piacevano ad Almirante», Lega e Fdi gettano la maschera su come la pensano sui diritti degli animali. Per noi i diritti del pianeta e degli esseri viventi sono una priorità. Ringrazio la collega Patrizia Prestipino, che si è battuta con forza per questo risultato. Adesso mi auguro che il Governo proceda al più presto ad attuare quanto richiesto dalla Camera». 

La storia

La strada ora è in discesa per pensionare le botticelle: nessun cavallo dovrà più trasportare turisti in Italia.

Quanto tempo, però, ci vorrà èper passare dalla luce verde al decreto odierno ai fatti? 

Ovvero quando le carrozzelle, più conosciute col nome di botticelle, diventeranno solo un ricordo grazie all'approvazione di un odg all'interno del decreto Infrastrutture e dei trasporti presentato dalla deputata del Pd, Patrizia Prestipino, sempre in prima linea sui diritti degli animali? 

Adesso sta al governo trasformarlo in norma. Le licenze saranno riconvertite, recita l'odg, in licenze taxi o trenini elettrici che si vedono ad esempio al centro di Roma.

Da anni gli animalisti si battono contro quella che definiscono una «crudeltà inaudita verso gli animali», ottenendo solo la sospensione del servizio nelle ore più calde.

E fino ad oggi a niente sono servite le morti di tanti cavalli sulle strade stroncati dal caldo o dalla stanchezza per essere costretti a trasportare grandi pesi. Sul testo il governo si era rimesso all'Aula. E impegna il governo «a vietare l'utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi di ogni specie adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici, nell'intero territorio nazionale».

Il governo è quindi impegnato «a prevedere sanzioni amministrative e confisca del mezzo e dell'animale in caso di trasporto non autorizzato» 

Lo scenario

Ci sono «ancora troppe città italiane con carrozze trainate da cavalli», una «pratica crudele», denuncia l'associazione Green Impact che in questi giorni aveva chiesto che venissero adottate «ordinanze comunali urgenti per sospendere questo servizio fino al 30 settembre a causa delle incontestabili elevate temperature e di inserire subito, nei piani di mobilità sostenibile, la sostituzione del cavallo con mezzi elettrici, come hanno già fatto molte città in tutto il mondo». Nel ricordare che «nonostante decenni di protesta per abolire le carrozze a cavallo come mezzo di trasporto pubblico urbano», ancora «autorizzato a Roma, Palermo, Firenze, Pisa o Messina» per «trainare turisti desiderosi di visitare le città d'arte», l'associazione suggerisce di adottare l'eco-carrozza (carrozze elettriche, dalle forme tradizionali, si trovano ormai in tutto il mondo, da New York a Berlino, da Vienna a Mumbai) per il cui uso «in Italia non ci sono piani concreti».

L'unico esempio italiano di trasporto elettrico in sostituzione dei cavalli, afferma la ong, «si trova nella Reggia di Caserta dove, dopo la morte tragica di un cavallo ad agosto del 2020 per fatica e caldo, si è deciso di adottare per il trasporto dei turisti una flottiglia di golfcar. Eppure i mezzi economici per imboccare un percorso virtuoso verso la transizione ecologica e evitare ai cavalli questo sfruttamento insostenibile ci sono: esistono, infatti, finanziamenti europei sulla promozione dell'elettrico che consentirebbero di sostituire il cavallo con mezzi moderni e idonei, già disponibili nel mondo.

Alcune città come Petra (Giordania) al posto delle carrozze a cavallo hanno adottato le club cars elettriche, ma ci sono città che non hanno voluto rinunciare al fascino della gita tradizionale e si sono dotate di eco-carrozze dalla forma inconfondibile di carrozza, ma dotate di motore elettrico».

Roma

L'Assemblea capitolina ha approvato la figura del Garante dei diritti degli animali. «Siamo davvero soddisfatti di aver approvato in Assemblea capitolina nella giornata di ieri la figura del Garante dei diritti degli animali con voto unanime di tutta l'Aula». Lo afferma in una nota Rocco Ferraro, consigliere capitolino e consigliere delegato per Città Metropolitana all'ambiente e alla tutela degli animali della lista civica «Gualtieri sindaco». «Mi preme ringraziare tutte le forze di maggioranza e di opposizione per aver palesato comunione di intenti su questa tematica così importante. Siamo certi che ora, dopo la manifestazione di interesse con avviso pubblico, il Sindaco saprà selezionare tra le varie personalità di spessore che si presenteranno quella con maggiore sensibilità sul tema del benessere degli animali. Ricordiamo che per tutela degli animali non si intendono soltanto cani e gatti ma diverse specie, compreso anche il cavallo: a tal proposito - prosegue Ferraro - il Garante sarà fondamentale e potrà darci un forte ausilio e un decisivo supporto per il nuovo regolamento sulle botticelle che, da settembre in poi, ci appresteremo a presentare all'attenzione dell'Aula. Con la figura del Garante mettiamo così a segno un altro importante tassello per preservare ed incrementare la tutela dei diritti degli animali, argomento che sta molto a cuore a tutta l'Amministrazione», conclude Ferraro.

Le regole nella Capitale

Divieto di circolazione dei veicoli a trazione animale e tutela dei cavalli, in presenza di ondate di calore di particolare intensità. Lo prevede l'ordinanza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. La normativa esistente prevede già che dal 1° giugno al 15 settembre sia vietato far lavorare i cavalli dalle ore 13 alle ore 17, escludendo in ogni caso l'esercizio qualora la temperatura sia superiore ai 35 gradi centigradi. Con questa ordinanza si prevede inoltre, dalla data di pubblicazione sino al 15 settembre 2022, il divieto di circolazione per le vetture pubbliche a trazione animale e ogni attività di trazione o trasporto con equidi dalle ore 11 alle ore 18, nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3 del bollettino giornaliero del Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute di Ministero della Salute e Protezione Civile di Roma.

Durante questo periodo di forzata inattività, dovranno essere comunque garantiti, adeguata movimentazione ed esercizio fisico. Il provvedimento non si limita più a fare riferimento solo a specifici livelli di temperatura ma amplia il proprio raggio di azione, andando a tutelare il benessere degli animali, soprattutto in considerazione di una stagione estiva caratterizzata da temperature particolarmente elevate, alto tasso di umidità e scarsa ventilazione.

L'assessora all'Ambiente, Sabrina Alfonsi ha spiegato: «Introduciamo nuovi parametri per determinare la possibilità dell'uscita in strada dei cavalli: non più solo la temperatura, ma anche l'umidità presente nell'aria, la ventilazione e l'irraggiamento solare. Stiamo lavorando alla modifica del regolamento sul benessere degli animali per rendere permanenti queste prescrizioni».

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