La Commissione sta esaminando varie proposte di intervento su diversi punti del Codice della strada e le parlamentari avevano proposto il divieto secco di «utilizzare animali per la trazione di veicoli adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati al trasporto di persone» ovvero le cosiddette carrozzelle o - come si dice a Roma - le botticelle. In cambio i comuni potrebbero convertire le licenze già rilasciate in licenze per carrozze a trazione elettrica, che già esistono in alcune città.
La Lega si è opposta sottolineando che in Trentino ci sono diversi operatori che offrono ai turisti le slitte trainati dai cani, e il divieto li colpirebbe. Di qui la controproposta presentata in queste ore dal relatore di M5s Diego De Lorenzis: I comuni, con deliberazione della giunta, «possono vietare» il servizio di piazza con veicoli a trazione animale. Resterebbe la possibilità per le giunte di convertire le licenze in quelle per altri servizi (carrozze a trazione elettrica, taxi, noleggio con conducente, noleggio di auto d'epoca). Ma quel «possono» non basta alle tre parlamentari: «è vero che a Roma - spiega Patrizia Prestipino - Raggi aveva vietato le Botticelle, ma se lasci la discrezionalità, un sindaco che venisse dopo Raggi o il sindaco di un altra città si potrebbe attaccare al 'possono'.
Noi vogliamo che sia abrogato, perché è immorale che dei cavalli stiano col muso a dieci centimetri dall'asfalto che in estate raggiunge i 55 gradi. I leghisti sono preoccupati per i cani da slitta, o per i muli della fiera turistica? Bene, facciano l'eccezione per loro». E se la maggioranza boccia i vostri emendamenti? «Ora è la fase del dialogo - dice Prestipino - ma se ce li bocciano in Commissione li ripresentiamo in Aula e lì sarà il Vietnam, faremo ostruzionismo anche su tutto il resto».
In merito il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, dichiara: “Alberto Sordi oggi piangerebbe con noi, nel leggere gli occhi dei cavalli di Roma costretti a trasportare tanti turisti imbecilli, a temperature da record, sui sanpietrini e nel centro di Roma.
La tristezza, la sofferenza che si leggono negli occhi dei cavalli sono il nostro dolore, la nostra sconfitta e la vittoria della prevaricazione e del potere sulla giustizia. Noi Animalisti Italiani Onlus il primo agosto saremo al TAR per vincere: ai giudici chiediamo solo di andare ad accarezzare quei poveri cavalli. E se invertissimo i ruoli?”. Animalisti Italiani Onlus interverrà per vie legali.
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