Futura mamma e ladra, era l'incubo dei turisti: borseggiatrice all'ottavo mese di gravidanza fermata dai carabinieri

Futura mamma e ladra, era l'incubo dei turisti: borseggiatrice all'ottavo mese di gravidanza fermata dai carabinieri
di Marco De Risi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Ottobre 2021, 08:19

Sebbene sia all'ottavo mese di gravidanza continua imperterrita a rubare e ad avere come prede soprattutto turisti nel centro storico. A sorprenderla di nuovo in flagranza di reato sono stati i carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina. Lei è una nomade di 18 anni con un curriculum folto di reati predatori.


IL MODUS OPERANDI
A giudicare dai suoi precedenti è come se fosse un'attività per lei rubare. La nomade forse conta anche sul suo stato di gravidanza per raggirare le norme sul carcere. Lei si è mossa insieme a due complici nel centro storico. Ma questa volta l'ultimo colpo è stato fatale al gruppetto di borseggiatori seriali che agiva sempre in pieno centro storico dove era più facile individuare le loro prede.
Intanto, proseguono senza sosta i controlli dei carabinieri del Gruppo di Roma finalizzati alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità o degrado e per garantire una maggior percezione di sicurezza ai cittadini e ai turisti, italiani e stranieri, in visita nella Capitale.

Insieme alla nomade in stato di gravidanza sono finite in manette altre 5 persone tutte bloccate in flagranza di reato. I primi a finire in manette sono stati un uomo di 20 anni e due donne di 19 e 18, proprio quest'ultima all'ottavo mese di gravidanza. I tre sono tutti di nazionalità romena e domiciliati presso l'insediamento nomadi dell'Anagnina e già con precedenti penali. Sono stati notati, ieri mattina, dai carabinieri della Stazione San Lorenzo in Lucina in atteggiamento sospetto in via della Stamperia, in pieno centro. Dopo un breve servizio di osservazione, i militari sono intervenuti in via Francesco Crispi ed hanno bloccato il gruppetto subito dopo che aveva rubato il portafoglio ad una turista americana di 69 anni. La turista nel portafogli aveva anche il biglietto aereo di ritorno. La donna ha ringraziato i carabinieri per il loro intervento.

Auto rubate e smembrate, i due arrestati confessano


I CONTROLLI
Più tardi, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Dante hanno arrestato una coppia, lui un 41enne di originario di Savona e lei una 31enne di nazionalità romena, per il reato di tentato furto aggravato in concorso. Li hanno bloccati mentre, armati di attrezzi per lo scasso e di una torcia luminosa, stavano saccheggiando le auto in sosta. Più precisamente i militari, mentre stavano passando su via Cappellini, hanno notato i due armeggiare accanto ad uno sportello di un'auto in sosta e così hanno deciso di intervenire. Immediatamente hanno accertato che la coppia era riuscita a rubare alcuni oggetti dall'interno dell'abitacolo dell'auto, dopo aver mandato in frantumi il vetro di un finestrino con un martello frangi-vetro. Anche l'uso del martello indica che la coppia agiva sistematicamente sulle auto in sosta.


FERMATI TOPI D'AUTO
A tarda notte, invece, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino tunisino di 41 anni per furto aggravato. I militari, su disposizione della Centrale Operativa del Gruppo di Roma, hanno bloccato l'uomo che aveva rubato alcuni oggetti dall'interno di un'auto parcheggiata in via Mamiani.
Tutti gli arrestati sono stati trattenuti in caserma, in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA