Duemila euro in meno, in media, per le famiglie e 1.400 euro in meno per i pensionati. La Cgil ha calcolato quanto il caro bollette e l’aumento dei prezzi dei beni al consumo ha intaccato, anzi segnato, il potere di acquisto dei cittadini nel Lazio. «E nel nostro territorio - spiega Natale Di Cola, della segretaria regionale del primo sindacato italiano - c’è circa un milione di persone che rischia di non fare fronte a questo caro vita. Parliamo di quello che un tempo si definiva ceto medio, persone con un reddito non superiore ai 40mila euro annui, cioè che sono troppo “povere” per affrontare gli aumenti e troppo “ricche” per accedere agli aiuti e ai sussidi messi in campo dal governo».
Con un’inflazione sopra l’8 per cento e l’energia in alcuni casi anche raddoppiata, la Cgil ha stimato che dall’inizio dell’anno il potere d’acquisto nel Lazio è calato del 7 per cento.
GLI EFFETTI
«Sull’alimentare - aggiunge Di Cola - e lesinando sulla qualità e non comprando alcuni prodotti, paradossalmente è più facile per un consumatore difendersi dal caro vita. Il problema vero, in questa situazione, è riuscire ad affrontare le spese per curarsi o per l’istruzione. Tra qualche mese scopriremo che molte famiglie, per esempio, sono state costrette a non iscrivere per un anno i figli all’università perché è salito anche il prezzo dei libri di testo».
Intanto la Regione aspetta dal governo i ristori per l’energia destinati ai servizi pubblici (i trasporti, la sanità o la raccolta dei rifiuti) per trovare all’interno del suo bilancio delle risorse per aiutare con appositi bonus le fasce più deboli della popolazione. In quest’ottica il vicepresidente Daniele Leodori ha già incontrato i sindacati e ha istituito un tavolo con le rappresentanze dei lavori e delle imprese per ideare delle soluzioni. Dal canto suo il sindacato guarda a un allargamento della platea dei cittadini ai quali tagliare le addizionali regionali. «Ma serve anche uno sportello pubblico - conclude Di Cola - per spiegare a chi non ha mai dovuto affrontare una crisi simile come muoversi».