Svelato finalmente il mistero del dna. L'uomo che il 19 giugno è morto schiantandosi con la sua moto contro il muro dell'aeroporto dell'Urbe, a Roma, era Massimo Bochicchio. Il dna prelevato dal fratello Tommaso è altamente e statisticamente compatibile con quello del broker. Ora la famiglia, non appena avrà il certificato di morte, potrà celebrare il suo funerale. Il corpo carbonizzato di Bochicchio si trova infatti ancora nell'obitorio della Sapienza. Ancora da chiarire, invece, la causa per la quale il consulente finanziario abbia perso il controllo della sua Bmw sulla via Salaria, andando a finire fuori strada e prendendo fuoco.
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La consulenza medico legale, infatti, non si è ancora conclusa.