Biciclette giù nel Tevere, vigili a caccia dei vandali: quattro giovani nel mirino

Teppisti filmati mentre gettano nel fiume una due ruote presa a noleggio

Biciclette giù nel Tevere, vigili a caccia dei vandali: quattro giovani nel mirino
di Flaminia Savelli
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Lunedì 31 Gennaio 2022, 07:31 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 01:38

Una goliardata che potrebbe costare molto cara al gruppetto che sabato notte ha gettato una bici a noleggio nel Tevere. I quattro ragazzi infatti sono stati ripresi dalla telecamera di un cellulare e il video postato su Instagram. È poi rimbalzato in rete (da Welcome to favelas) finendo tra i canali social della polizia Locale. Gli agenti del comando Generale hanno quindi avviato le indagini aprendo la procedura per il recupero della bike.

Bici giù nel Tevere, cosa è successo

 

Come già accaduto in passato per fatti analoghi, i caschi bianchi poi attraverso la App della società di sharing incroceranno i dati con orari e spostamenti per risalire, sperano, agli autori.
IL VIDEO
Secondo quanto mostrano le immagini, il lancio della bici sarebbe avvenuto a tarda notte tra Porto di Ripa Grande e Ponte Sisto, poco distante da Trastevere.

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Il gruppetto è stato ripreso mentre si intrattiene per alcuni istanti sulla banchina del Tevere quindi uno dei giovani dopo aver preso una breve rincorsa, lancia le due ruote nell'acqua.

Pensando forse di passare inosservato anche se dall'audio del video, la testimone che sta riprendendo la scena ammonisce e rimprovera i ragazzi. Che a quel punto però, si allontanano dall'acqua e fanne perdere le proprie tracce. Nelle prossime ore gli agenti della Municipale procederanno dunque con il recupero della bici: con il numero di serie, la App e la registrazione chiuderanno il cerchio delle ricerche. La pista delle indagini è calda anche se, come precisano gli agenti: «Se la bici non l'hanno noleggiata loro, e l'hanno trovata ferma sulla banchina, risalire alla loro identità sarà molto complesso». Ma intanto le ricerche sono partite. Così come era accaduto già in passato, il video sarà determinante.


IL PRECEDENTE
Era infatti già accaduto tra il 2017 e 2018. Con l'arrivo delle prime flotte di sharing nella Capitale, si era registrata nelle prime settiamane un'impennata di atti vandalici con le bici rubate, danneggiate e finite nell'acqua del fiume. Tanto che il colosso cinese Gobeebike, dopo aver testato il mercato italiano (a Roma, Firenze e Torino), appena 4 mesi dopo aveva deciso di smantellare l'intero progetto e riportare indietro le 45mila biciclette verdi.

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Proprio a causa dei ripetuti atti vandalici contro le flotte lasciate con fiducia al servizio dei cittadini. E proprio nella Capitale, un altro video analogo era diventato virale. Quello di una coppia di ragazzi che avevano gettato nel Tevere una bike dalla banchina dell'Isola Tiberina. Anche in quel caso a incastrare i due vandali, era stato il video finito tra le segnalazioni ai vigili urbani. Da lì i poliziotti avevano avviato l'indagine per risalire all'identità degli autori del video e del gesto. Lanciando, sempre in rete, numerosi appelli. Nel giro di una manciata di giorni, gli investigatori erano infine risaliti all'identità dei due ragazzi che la ex sindaca Raggi aveva anche voluto incontrare. I giovani, che poi si erano scusati e si erano offerti di ripagare il danno, erano stati comunque denunciati per danneggiamento aggravato.
 

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