Benzina, a Fiumicino barche a secco: raid dei vampiri del gasolio. In 7 giorni rubati 600 litri

L'allarme dei pescatori: serbatoi svuotati

Benzina, a Fiumicino barche a secco: raid dei vampiri del gasolio. In 7 giorni rubati 600 litri
di Umberto Serenelli
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Lunedì 6 Giugno 2022, 16:49

Tornano i furti di gasolio dai serbatoi dei natanti della piccola pesca ormeggiati nel porto-canale di Fiumicino. La scorsa settimana i vampiri del carburante hanno prelevato oltre 600 litri e gli armatori sono preoccupati perché il fenomeno è fuori controllo. «Sono uscito in mare per la consueta giornata di lavoro dice Alverio Ligeri, proprietario del 6 metri Madre Angela e a un miglio dalla costa si è spento il motore. Con immenso stupore ho visto che il serbatoio era a secco. La forte preoccupazione è stata che il natante fuori controllo potesse finire sulle scogliere per cui ho chiamato il collega Francesco Maestrini che è venuto in mio soccorso e con una fune mi ha trainato in porto dove ho poi fatto rifornimento».

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Gli fa eco l'armatore della Santa Maria. «La mia imbarcazione è stata di recente visitata durante le ore notturne dice Gennaro Vacca -. Mi sono accorto perché i lucchetti del vano motore sono stati divelti e nel controllo del serbatoio di circa 1.000 litri ne mancavano più di 400. Prima di uscire in mare ora devi controllare se a bordo hai il carburante altrimenti rischi di restare in balia delle onde». In sintonia anche l'armatore del Sarago al quale sono spariti circa 100 litri. Idem per il 10metri Madre Angela e per la Paola I. Serpeggia il malcontento tra gli imbarcati sui 25 gusci della piccola pesca, di cui fanno parte anche 5 turbosoffianti per la cattura dei molluschi, ormeggiati sulla banchina nord prima del ponte 2 giugno dove è aumentata la rabbia mista all'impotenza davanti al reiterato succhio del carburante. «Sulla banchina mi sono state rubate, lo scorso mese, circa 900 metri di reti - precisa Francesco Maestrini del cabinato Simona&Francesco - un danno di oltre 2mila euro più altri 500 euro per armarle. La situazione si è fatta insostenibile ecco perché è di fondamentale importanza installare un sistema di video-sorveglianza per cercare di scoraggiare e prevenire i furti».

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Gli operatori sono infatti convinti che i vampiri effettuino i colpi notturni a bordo di barche che si avvicinano ai natanti e con l'ausilio di una pompa fanno il prelievo immergendo un tubo nei serbatoi. «Alla luce di quanto sta accadendo mi farò carico di incontrare la piccola pesca afferma Lorenzo Cascino, presidente della coop Nuova Fiumicino pesca per valutare la possibilità di installare delle telecamere in sintonia con l'Autorità di sistema portuale che ha la competenza sulle aree. All'Autorità vorrei anche chiedere la disponibilità a installare l'annunciato impianto idrico sulla banchina per consentire alla pesca la pulizia degli scarti di lavoro». Di recente l'Autorità si era infatti impegnata a sviluppare il progetto di alcuni punti d'acqua a disposizione degli operatori, prelevandola dalla fontanella ai piedi della banchina riattivata di recente dal comune.
 

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