Ciampino, indicazioni dei prezzi non corrette:
multati tre gestori di distributori di carburante

Ciampino, indicazioni dei prezzi non corrette: multati tre gestori di distributori di carburante
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Domenica 20 Gennaio 2019, 15:55
Nuova operazione della Polizia Locale di Ciampino a tutela dei consumatori. Questa volta, ripetendo un’attività già effettuata, sono stati passati al setaccio i distributori di carburante, verificando il rispetto della normativa che tutela i consumatori obbligando le stazioni di servizio ad indicare in modo chiaro ed esaustivo i prezzi praticati.
IL METODO
L’attività ha previsto una verifica effettuata su due fronti: il primo relativo al controllo delle comunicazioni al ministero dello Sviluppo economico dei prezzi praticati, il secondo per la pubblicità dei prezzi nell’impianto di distribuzione. Il rispetto della normativa consente agli automobilisti di conoscere “senza sorprese” quanto costano benzina e diesel sia nella forma del “self” che del “servito” ancora prima di entrare nell’impianto di distribuzione. Evidenziare un solo prezzo, normalmente il “self” più basso del “servito”, o pubblicizzare un prezzo diverso rispetto a quello praticato realmente, oltre ad essere una pratica scorretta nei confronti dei consumatori non tutela la concorrenza nei confronti delle imprese che rispettano la normativa.

«L’attività di controllo svolta sul nostro territorio - dicono dalla Polizia locale di Ciampino -  finalizzata alla verifica degli obiettivi descritti, ha previsto un attento monitoraggio, effettuato nei giorni precedenti la fase operativa, durante il quale sono stati controllati undici distributori di carburante presenti sul territorio cittadino, che ha portato a prestare particolare attenzione nei confronti di tre impianti di distribuzione risultati, in effetti, non in regola e soggetti a sanzione secondo quanto previsto dalla normativa a tutela dei consumatori».
LE SANZIONI
Ai distributori, oltre alla multa, è stato prescritto l’immediato adeguamento ai canoni dettati dalla legge.
Non solo sanzioni.
«L’attività di controllo ha consentito, inoltre, di confrontarsi con gli esercenti l’attività di vendita dei prodotti petroliferi illustrando loro, durante la fase di controllo, anche le corrette modalità di smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue, volendo condividere un obiettivo più generale di tutela dell’ambiente».
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