Assalto al bancomat di Rocca Santo Stefano, comune di mille anime vicino la città di Subiaco nella Valle dell’Aniene. I malviventi però sono scappati con un magro bottino, appena cinquemila euro, ingenti invece i danni arrecati al palazzo comunale, dove è stata devastata la sala consigliare.
Notte di paura nel piccolo e caratteristico borgo montano svegliato durante le ore notturne intorno alle 3,30 per la forte esplosione al bancomat del credito cooperativo dell’ istituto di credito di Bellegra. Lo sportello automatico di prelievo è infatti posizionato nel muro esterno del palazzo comunale di Rocca Santo Stefano, vicino proprio alla sala consigliare, dove si svolgono le riunioni della massima assise cittadina. La forte deflagrazione oltre a scardinare il locale Atm dell’isituto di credito ha devastato l’aula comunale mandando in frantumi le porte, le finestre, lo scranno,i banchi, le sedie, il gonfalone, le bandiere e perfino un crocifisso appeso la muro. Naturalmente la banda del buco si è subito dileguata in una delle strade che portano al paese, portandosi dietro un bottino magro e provocato gravi danni.
“Il colpo ha fruttato ai malviventi– dice il sindaco Sandro Runieri, visibilmente arrabbiato – cinquemila euro secondo i dati forniti dalla banca di Bellegra.
Naturalmente dopo la delusione e la rabbia c’è già la voglia di ricostruire: “ Ci attiveremo- conclude il sindaco - immediatamente per restituire l’aula consigliare presto alla cittadinanza, migliore di prima anche se nessuno potrà mai guarirne la ferita”. Ma non è la prima volta nella Valle dell’Aniene che un bancomat di un piccolo centro viene preso di mira con l’esplosivo. E’ già accaduto a luglio del 2017 al bancomat di Roiate, sempre del credito cooperativo di Bellegra ma allora il bottino della refurtiva fu più pesante, circa 40 mila euro, con le banconote che volarono, addirittura, anche nella piazza del paese per la forte esplosione. Sul furto indagano i carabinieri della Compagnia di Subiaco.