Roma, alla Balduina record di bancarelle illegali

Roma, alla Balduina record di bancarelle illegali
di Michele Galvani
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Lunedì 4 Marzo 2019, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 08:23
Non consentono il passaggio pedonale, sono posizionate in curva o in prossimità di incroci o semafori. In alcuni casi stazionano addirittura davanti agli attraversamenti pedonali. Sono le bancarelle del XIV Municipio molte delle quali, da Balduina a Monte Mario, sarebbero illegali: «Su 114 postazioni più di 50 risulterebbero in violazione del Codice della Strada e/o dei regolamenti comunali», fa sapere Julian Colabello, presidente della Commissione Trasparenza del municipio stesso. Il consigliere dem, dopo un lungo e accurato censimento, ha trasferito «la documentazione al presidente 5 stelle della Commissione Commercio Naticchioni chiedendo di intervenire a tutela dell'Amministrazione e dei concessionari stessi che si trovano ad operare in situazione precaria. Nonostante le ripetute richieste nulla appare sia stato fatto per regolarizzare questo considerevole numero di concessioni», la denuncia.

LA MAPPA
Nel novero delle oltre 50 concessioni irregolari particolarmente gravi risultano le situazioni sulla via di Torrevecchia e di piazza della Balduina e piazza Mazzaresi, dove molti banchi su strada risultano illegali. «È urgentissimo che si proceda ad una risistemazione complessiva - prosegue Colabello - tutelando i diritti sia dei cittadini a poter fruire delle proprie strade e marciapiedi sia degli operatori commerciali di poter operare in condizioni di chiarezza e legalità senza essere sempre sotto la possibile minaccia di sanzioni o chiusura». Il municipio, guidato dal presidente grillino Alfredo Campagna, è molto vasto: va da Ottavia e passa per Monte Mario, fino ad arrivare a Medaglie d'Oro: tanti i banchi sospetti, su cui da tempo si cerca di mettere mano a garanzia della regolarità. Colabello, su questo tema, è in prima linea.

LE TENSIONI
Non a caso, racconta, «mancando qualsiasi risposta o azione da parte della Commissione deputata e dall'Assessore al Commercio, Valeria Pulieri già nota per i suoi fallimenti sull'ambiente da cui è stata rimossa recentemente, ho portato la scorsa settimana la questione in Commissione Trasparenza municipale per chiedere un chiarimento. La risposta è stato un forte irrigidimento della Giunta, evidentemente in difetto, fino al grave episodio di venerdì scorso dove la Pulieri insieme a Menna, Assessore noto all'Anac per i suoi conflitti di interesse, hanno provato ad impedire minacciando denunce e con fare aggressivo la mia presenza a un tavolo tecnico sul mercato di Primavalle dove sono in corso proteste per dei lavori di ristrutturazione ancora incompiuti». Poi, un'altra accusa, ancora più grave. «Oltre a loro, un consigliere di Fratelli d'Italia, Mauro Ferri, mi ha già fatto sapere di essersi rivolto ad un avvocato per agire nei miei confronti. Il motivo? Risulta titolare di due banchi a sua volta dati in affitto che secondo il censimento rientrerebbero tra gli irregolari. Pressioni e avvertimenti inauditi davanti alla mia semplice richiesta di chiarezza sulla questione. A nulla è valso l'aver specificato più volte di voler solo un chiarimento sul come sia possibile che queste concessioni siano state rinnovate anche recentemente nonostante risultino dal censimento irregolari. Una situazione paradossale se si pensa che il motto dei 5 stelle è (sarebbe) quello dell'onestà e la trasparenza. Inutile sottolineare che non aiuta oltre alla situazione di Ferri il fatto che lo stesso Naticchioni Presidente della Commercio sia a sua volta un commerciante, cosa tecnicamente non illegittima ma a mio parere fortemente inopportuna».

 
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