Flaminio, dopo il rogo riapre la Bancarella del professore. Maraini: «Chi ha agito ha voluto colpire il pensiero»

Il merito della riapertura a tempo di record è da rintracciare nell'enorme forza di volontà del Professore, ma anche nella gara di solidarietà partita nelle ore immediatamente successive al rogo

La bancarella del professore dopo la riapertura
2 Minuti di Lettura
Martedì 12 Luglio 2022, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 16:48

Aveva promesso di riaprire in tre giorni. Alberto Maccaroni, per tutti il "Il Professore" è stato di parola. Non lo ha scoraggiato il rogo divampato al Flaminio all'alba di sabato, in seguito al quale sono andati in fiamme oltre 5 mila volumi, per un danno totale di circa 12 mila euro. Un brutto colpo, non solo economico, ma insufficiente, però, a fargli alzare bandiera bianca. Dovrà farsene una ragione anche il piromane che ha appiccato l'incendio, prontamente individuato e denunciato dalle forze dell'ordine. Il merito della riapertura a tempo di record è da rintracciare nell'enorme forza di volontà del Professore, ma anche nella gara di solidarietà partita nelle ore immediatamente successive al rogo.

Incendio alla bancarella dei libri usati in piazzale Flaminio: denunciato il piromane

Rogo alla Bancarella del professore, la gara di solidarietà

Un tam tam favorito dai mezzi di comunicazione, ma anche dai social che ha permesso a Maccaroni di raccogliere i libri necessari a rimpinguare nuovamente il bancone.

Un autentico punto di riferimento per il quartiere capitolino, un presidio di cultura da oltre 25 anni, che rischiava di andare perso per sempre. Come aveva denunciato anche la scrittrice Dacia Maraini su Il Messaggero: «Chi ha agito ha voluto colpire il pensiero. Quell'attività non dava fastidio a nessuno», aveva dichiarato. E ancora: «Parteciperò anche io alla raccolta, porterò i miei libri. Tutti dobbiamo contribuire». È andata esattamente così e adesso il Prof ha di nuovo un motivo per sorridere. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA