Alla Balduina è nato “l’Amazon” di quartiere: un marketplace online per sostenere le attività commerciali e i negozi della zona. E per fare comunità. Perché non c'è solo un semplice canale web di vendite: il 3% delle risorse generate dalle transazioni della piattaforma saranno destinate al Fondo progetti di quartiere la cui destinazione verrà indicata dalla community stessa con un sondaggio. Alla piattaforma sono collegati i servizi del Welfare point (balduina.org) e gli Angels (delivery di quartiere, commissioni, segnalazioni disservizi e disagi).
A lanciarlo Balduina’S, l’associazione di cittadini e imprese dell'omonimo quartiere di Roma nord. «Un poco alla volta, grazie al supporto di persone competenti, ci piacerebbe diventare modello per altri quartieri, con uno sviluppo basato sull’economia di prossimità e sui buoni rapporti di vicinato ed inserito in una dimensione globale», ha detto Carlo Maria Breschi, portavoce di Balduina’S.
Da qui la piattaforma online per marketing, promozione e fidelizzazione. «Per i commercianti e i professionisti, uno strumento semplice per farsi conoscere anche sul web e ampliare la propria clientela, potendo controllare in tempo reale tutte le proprie informazioni in un unico profilo. La Rete di Imprese – spiegano da Balduina’s – funziona quindi considerando il quartiere come una sorta di centro commerciale naturale».
Una piazza virtuale in cui “accendere” la propria vetrina, far conoscere marchio e prodotti “per farsi scoprire dai residenti del quartiere che ancora non conoscono quell’attività”. “Il quartiere, con le persone che lo abitano e lo vivono, diventa così una comunità di imprese e cittadini che cercano di migliorare la qualità della vita ed essere maggiormente influenti con le istituzioni”. Da risollevare, oltre all’economia, ci sono infatti anche le sorti di strade, parchi e piazze troppo spesso invase dai rifiuti o alla mercè dei vandali. Non ultima quell’emergenza furti che da qualche tempo a questa parte scuote la Balduina.