Roma, baby gang picchia e rapina romeno a Vigna Clara. I tre ragazzini arrestati in lacrime

Roma, baby gang picchia e rapina romeno a Vigna Clara. I tre ragazzini arrestati in lacrime
di Marco De Risi
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Lunedì 27 Settembre 2021, 06:47 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 17:00

Tre studenti di 15 anni hanno picchiato e rapinato un passante che, a causa delle botte, è finito in ospedale. La baby gang ha agito a Vigna Clara, su un marciapiede di piazza dei Giochi Delfici. Ha colpito all'alba di ieri. È intervenuta la polizia che, setacciando la zona, è riuscita a prendere i tre minori che davanti ai poliziotti sono diventati arrendevoli ed impauriti. Il comportamento opposto di quello avuto con un cittadino romeno di 26 anni, la persona aggredita dai tre quindicenni.

Baby gang a Vigna Clara, calci e pugni a un romeno

 


«Non volevamo fargli del male», hanno detto i tre una volta portati al commissariato. Una scusa la loro, considerato che hanno picchiato volontariamente la vittima a calci e pugni in modo molto violento. I minori hanno spaccato uno zigomo al romeno. Una ferita che ha coinvolto anche un occhio. Il passante è stato soccorso dolorante in piazza dei Giochi Delfici. È intervenuto il personale di un'ambulanza. I sanitari l'hanno trasportato al Fatebenefratelli sulla Cassia. Il romeno è entrato al pronto soccorso in codice giallo. Poi, è stato medicato con una prognosi di 30 giorni.

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L'AGGRESSIONE
La gang ha agito in modo molto determinato, ha aggredito la vittima, gettandola a terra.

Il tutto per rapina. Al rumeno sono stati rapinati il portafogli, il cellulare, l'orologio e la catenina che portava al collo. Due dei tre studenti, hanno dei piccoli precedenti penali. Precedenti che hanno pesato sul loro arresto. I tre, infatti, sono finiti in manette per il reato di rapina, colti in flagranza di reato. Al commissariato sono arrivati anche i genitori. Qualcuno di loro è caduto dalle nuvole davanti a quello che avevano combinato i figli. Ma i genitori non hanno potuto fare nulla per alleviare la posizione degli adolescenti che sono finiti in manette e poi trasportati al centro minorile di via Virginia Agnelli. La baby gang ha lasciato gli uffici di polizia in lacrime come se non si fossero resi conto di quello che avevano causato.

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Secondo la polizia non è escluso che i giovani possano avere commesso altre aggressioni nella zona o nei quartieri limitrofi. È molto probabile, considerato la violenza impiegata nel colpo, che i tre abbiano commesso altre rapine. Ora le loro foto segnaletiche verranno mostrando ad altre vittime nella speranza che possano essere riconosciuti.
 

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