Baby-gang massacra di botte due fratelli per rapina

Baby-gang massacra di botte due fratelli per rapina
di Marco De Risi
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Martedì 23 Aprile 2019, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 14:36
Una notte di Pasquetta finita nel sangue per due fratelli che sono stati aggrediti a scopo di rapina al Laurentino da un gruppo di minori fra i quali c'erano anche delle ragazzine. Un pestaggio feroce per impossessarsi dei cellulari ma anche dei giubbotti delle vittime che sono due romani di 43 e 44 anni. I feriti sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso del Sant'Eugenio, in gravi condizioni: uno dei due, in codice rosso. Ha riportato la frattura del setto nasale ed un trauma cranico. Non sarebbe in pericolo di vita.

Da una prima ricostruzione dei fatti i fratelli, incensurati, erano a bordo del bus della linea notturna 21 barrato. Il gruppetto di ragazzini ha iniziato ad insultarli e malmenarli. I fratelli stavano rincasando dopo essere stati da parenti e quando si sono resi conto di trovarsi in una situazione rischiosa sono scesi dall'autobus. Ma la gang li ha inseguiti per aggredirli, all'altezza di viale Africa. I fratelli sono stati colpiti con calci e pugni alla testa. Secondo gli inquirenti, il gruppo, ha agito per il gusto di picchiare anche se poi, forse per sfregio, ha rapinato i fratelli dei cellulari, dei giubbotti e delle catenine in oro. Gli equipaggi delle volanti hanno perlustrato la zona, l'Eur ed il Laurentino, per individuare il gruppo di violenti. «Eravamo nell'autobus notturno - ha raccontato una delle vittime - quando senza volerlo siamo entrati in contatto con quei ragazzini. Sembravano fuori di testa. Siamo scesi per salvarci. Invece ci hanno inseguiti e picchiati con una violenza pazzesca». Gli investigatori hanno prelevato i filmati dalle telecamere di alcuni negozi dove si è consumato il pestaggio.
 
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