Roma, autovelox e street control: stretta per le strade sicure

Roma, autovelox e street control: stretta per le strade sicure
di Fabio Rossi
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Lunedì 7 Gennaio 2019, 08:09
La direttiva, per ora informale, è arrivata alla polizia locale dal Campidoglio: nel 2019 va particolarmente rafforzato il contrasto alla sosta in doppia fila e agli eccessi di velocità. Due priorità che erano già in cima all'agenda dello scorso anni, ma che ora vanno incrementate grazie alla sempre maggiore diffusione dello street control - i dispositivi utilizzati a bordo delle auto dei vigili urbani per sanzionare le auto che parcheggiano in doppia fila, davanti ai cassonetti o alle fermate dei mezzi del trasporto pubblico - e all'arrivo dei nuovi apparecchi autovelox. Due input precisi - rivolti verso una maggiore fluidificazione del traffico e un incremento della sicurezza stradale - a cui va aggiunto un monitoraggio capillare delle limitazioni al traffico: dal rispetto del nuovo regolamento comunale per i bus turistici alle sanzioni contro chi invade le corsie preferenziali, riservate ai mezzi del trasporto pubblico, o lascia l'auto in sosta nelle aree pedonali.

LE PREVISIONI
Numeri alla mano, l'obiettivo dell'amministrazione capitolina e arrivare a duecentomila multe in più, nel 2019, rispetto all'anno da poco concluso. Un dato che equivarrebbe a passare da 2,6 milioni di multe a oltre 2,8 milioni, con un incremento dell'8 per cento generato quasi interamente dai nuovi dispositivi tecnologici. Grazie all'arrivo dei nuovi autovelox acquistati dal Comune, che la polizia locale installerà di concerto con la prefettura, l'obiettivo fissato è quello di passare da 15 a 19 milioni di euro di importo totale delle contravvenzioni, con un aumento del 26,6 per cento rispetto all'anno in corso.

LA DISPOSIZIONE
La prima strada a entrare nel mirino è la galleria Giovanni XXIII. Qui infatti, si legge in un documento del comando, «è possibile installare e utilizzare, in entrambe le direzioni, dispositivi e mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni dei limiti di velocità». Ma sono sette i nuovi dispositivi da acquistare per affiancarli ai 27 già in dotazione alla Municipale utilizzandoli sia in postazione mobile che fissa: saranno piazzati con molta probabilità in altre strade critiche come la Cristoforo Colombo, via Nomentana, via Cassia, via Casilina, viale Marco Polo, via Laurentina, via Pontina, via Ostiense, viale di Tor Bella Monaca, via Tiburtina, via Prenestina. Secondo le cifre scritte nel bilancio di previsione, inoltre, dai verbali che saranno staccati nei prossimi dodici mesi il Campidoglio punta a incassare 239 milioni, contro i 221 indicati nella manovra del 2018.

L'UTILIZZO
I soldi incassati dalle multe, come previsto dalla legge, saranno in parte utilizzati per scopi connessi alla sicurezza stradale: 21 milioni di euro sono destinati, per esempio, a «interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica»; 32 milioni serviranno invece per il «potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale», anche con l'acquisto di mezzi da mettere a disposizione della polizia locale; altri 20,8 milioni saranno indirizzati ad altre azioni per il «miglioramento della sicurezza stradale», anche «a tutela degli utenti disabili, pedoni e ciclisti».
 
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