Tram e bus, dossier Atac: salta una corsa su sei. Piano salvataggio a rischio

Tram e bus, dossier Atac: salta una corsa su sei. Piano salvataggio a rischio
di ​Fabio Rossi
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Sabato 21 Settembre 2019, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 18:04

Quattromila corse saltate ogni giorno, 17 in media per ogni linea di bus e tram della Città eterna. Il trasporto pubblico offerto dall'Atac, nella prima metà del 2019, è ben lontano dagli obiettivi previsti per quest'anno dal concordato - il piano approvato dal Tribunale per evitare il fallimento della municipalizzata - con un numero di chilometri percorsi molto minore rispetto alle cifre indicate nel documento. E, con l'eccezione della metropolitana, è quasi impossibile che questi target vengano raggiunti a dicembre. Lo rivelano i dati contenuti nei rapporti di servizio mensili dell'azienda di via Prenestina, da gennaio a giugno di quest'anno, e messi insieme dal blogger Mercurio Viaggiatore. Il quadro che ne deriva è pieno di criticità: il punto debole è, come sempre, il trasporto di superficie, che paga lo scotto di una flotta dall'età media molto avanzata, nonostante gli ultimi bus acquistati, e delle carenze nella manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei mezzi pubblici.

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LE CARENZE
Le maggiori criticità si riscontano sul servizio degli autobus: su 86,9 milioni di chilometri di trasporto pubblico previsti nell'intero 2019, al 30 giugno scorso le vetture dell'Atac ne avevano percorsi appena 39,8 milioni. Rispetto all'obiettivo previsto per il primo semestre, quindi, il servizio offerto è stato inferiore del 16,3 per cento. E va considerato che in queste cifre sono compresi anche i cosiddetti chilometri bonus. Al totale inserito nei report mensili della municipalizzata, in sostanza, vengono aggiunti quelli persi per cause esterne all'azienda: dalle manifestazioni alle chiusure temporanee della circolazione su alcune strade, fino alle sospensioni del servizio dovute a lavori di manutenzione sulle linee, come nel caso dei recenti cantieri estivi sulla metro A.
 


PIÙ E MENO
Peggio dei bus fanno i tram, anche se su un numero di chilometri previsti molto inferiore rispetto ai mezzi pubblici su gomma. Sulle linee tranviarie della Capitale, nei primi sei mesi dell'anno, sono stati percorsi poco più di due milioni di chilometri: considerando che l'obiettivo complessivo del 2019 è di 4,6 milioni, a metà anno il servizio offerto è stato inferiore del 18,5 per cento rispetto alle previsioni del concordato. L'unica nota positiva viene dalla metropolitana: dal 1° gennaio al 30 giugno i treni attivi sulle linee in esercizio a Roma hanno percorso 4.256, raggiungendo quasi l'obiettivo di metà anno. Per quanto riguarda le linee ferroviarie ex concesse, i problemi principali si registrano sulla Termini-Giardinetti (negli ultimi anni conclude la sua corsa a Centocelle), dove la riduzione del servizio (rispetto al target indicato nel concordato) è del 5,5 per cento, seguita dalla Roma-Lido, con un meno 3,4 per cento.

Fabio Rossi
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