Atac, odissea bus e tram tra ritardi e guasti record: persa una corsa su sei

Atac, odissea bus e tram tra ritardi e guasti record: persa una corsa su sei
di Giuseppe Gioffreda e Pier Paolo Filippi
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Giovedì 23 Maggio 2019, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 12:11

Autobus vecchi e malridotti, nuove vetture che arrivano con il contagocce tra gare deserte, fornitori in crisi e intoppi burocratici, come nel caso delle macchine usate prese in Israele e immatricolate in Germania. È la fotografia del parco mezzi di superficie di Atac, l'azienda di trasporto capitolino che fatica sempre di più a fornire ai romani un servizio efficiente, con migliaia di corse che saltano ogni giorno. Lo dicono gli ultimi dati relativi ai chilometri percorsi da bus, tram e filobus nei mesi di gennaio e febbraio 2019, che segnalano un peggioramento sia rispetto alla fine dell'anno sia rispetto ai primi due mesi del 2018.

Una doccia fredda, che arriva pochi giorni dopo che Atac aveva festeggiato una ripresa del servizio delle metro A e B nel primo trimestre. Infatti, nel primo mese di quest'anno, a fronte di circa 8,6 milioni di km programmati, Atac ne ha effettuati 7,2, con una perdita di 1,4 milioni di km: il 16,28% in meno di quanto previsto. Significa che nel gennaio 2019 sono saltate oltre 136mila corse, 4.405 ogni giorno, circa 1.200 in più rispetto alle corse saltate in media nei giorni di gennaio 2018, quando il servizio reso rispetto al programmato faceva registrare uno scarto del 12% circa con 3.256 corse perse al giorno.

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I NUMERI
A febbraio è andata anche peggio. In totale, infatti, nel secondo mese di quest'anno sono stati persi quasi 1,4 milioni di chilometri con uno scostamento del 17,4% rispetto al servizio programmato per una media di 4.831 corse perse ogni giorno. Se si fa il raffronto con il febbraio del 2018, quando i dati segnalavano la perdita di 3.442 corse al giorno, la situazione è ancora più grigia. Ogni singolo giorno del febbraio di quest'anno, infatti, sono saltate circa 1.400 corse in più ogni giorno. In pratica nei primi due mesi dell'anno è saltata quotidianamente una corsa su 6 di quelle programmate.
I dati di gennaio e febbraio 2019 sono più negativi anche di quelli di dicembre 2018, quando lo scarto tra il servizio programmato e quello reso era pari al 14,85%, con una media di circa 3.795 corse perse ogni giorno. Sembra, dunque, invertita quella che sembrava una tendenza positiva registrata nel secondo semestre dello scorso anno, quando mese dopo mese, da giugno a dicembre, il servizio era costantemente migliorato con una diminuzione costante dei chilometri e della corse perse.

LE RIPERCUSSIONI
Oltre ai disagi per l'utenza, ci sono le ricadute per l'azienda. Nel contratto di servizio, infatti, il corrispettivo da parte del Comune (ovvero i fondi che Roma capitale versa all'azienda) è commisurato esclusivamente alla quantità dei servizi erogati. Tanto per dare un'idea, i chilometri persi lo scorso anno dal trasporto di superficie sono costati ad Atac tra i 50 e i 60 milioni di mancati introiti. Il Campidoglio versa nelle casse dell'azienda, 3,38 euro per vetture/km effettuati da bus e 7,09 euro per vetture/km di tram. La mancata copertura del servizio programmata apre dunque la strada a maxi-penali milionarie.
In azienda, e in Campidoglio, per invertire il trend si fa conto sui nuovi bus che dovrebbero essere messi in strada quest'anno e il prossimo, circa 1.200 nuovi bus, oltre a una quarantina di tram, secondo quanto previsto dal piano industriale. Intanto, però, non aiutano a migliorare la situazione i problemi che ancora registra il servizio di soccorso e riparazione delle vetture e dei tram guasti. Mentre si attende che entrino in servizio nel 2020 le 10 nuove officine mobili acquistate da Atac per le riparazioni sul posto, la gara per la fornitura di 7 trattori per la movimentazione dei veicoli i mezzi in grado di trainare in rimessa gli autobus e i tram che si guastano in strada, è andata semideserta. Offerte, infatti, sono arrivate solo per il lotto relativo ai 4 trattori per i bus, mentre nessuna per i due lotti riservati ai mezzi per la movimentazione dei tram.
 

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