Artena, pensionato muore schiacciato da un trattore mentre lavora un terreno

Artena, pensionato muore schiacciato da un trattore mentre lavora un terreno
di di Mario Galati
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Sabato 11 Maggio 2019, 13:04
Tragedia ieri ad Artena dove un pensionato di 62 anni, è morto ucciso dal suo trattore che si è ribaltato schiacciandolo. L’incidente si è verificato in località Selvatico, lungo la via di Giulianello, intorno all’ora di pranzo. Roberto De Sbrocchi, così si chiamava, era alla guida del suo trattorino modello 400 è stava effettuando dei lavori di manutenzione sul suo terreno proprio di fronte all’abitazione, quando il mezzo, forse perché finito in un avvallamento, si è capovolto. De Sbrocchi non è riuscito a saltare via in tempo ed è rimasto incastrato nel posto di guida.
A rendersi conto dell’accaduto sono state alcune persone anche loro intente a effettuare lavori di manutenzione sul terreno confinante e che hanno dato l’allarme. Nel tentativo di prestare soccorso al pensionato è subito arrivato un altro mezzo agricolo che ha rimesso in posizione quello ribaltato, ma per la vittima non c’era più niente da fare. Sul posto sono intervenuti carabinieri della stazione di Artena per i rilievi del caso e per i primi accertamenti e hanno posto sotto sequestro il mezzo agricolo, mentre la salma di Roberto De Sbrocchi è stata trasportata all’ospedale di Tor Vergata per essere sottoposta agli esami autoptici.
Roberto De Sbrocchi ad Artena era molto conosciuto e stimato e sempre pronto a mettere a disposizione i suoi mezzi in caso di necessità o emergenze. Prima di lasciare il lavoro attivo era titolare di una ditta di movimento terra e alla guida di mezzi d’opera e agricoli aveva trascorso una vita. Una persona esperta quindi e non è escluso che possa essere stato colto da un malore, ma questo lo potrà dire solo l’autopsia, La notizia della tragedia ha fatto immediatamente il giro del paese portando sconcerto.
Tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia è stato il sindaco Felicetto Angelini che è un medico. «Ci siamo precipitati pensando di poter essere in qualche modo utili, - ha scritto sul suo profilo di facebook - ma non c’era più niente da fare. Conoscevo Roberto De Sbrocchi da una vita. Un lavoratore instancabile che ha passato una vita intera sui mezzi agricoli fino alla tragedia di questa mattina. Le scene di strazio cui abbiamo assistito ci rimarranno impresse per sempre». De Sbrocchi lascia la moglie Antonella ed i figli Clorinda, Fernando e Damiano.
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