Armato di un coltello da cucina di undici centimetri, scatena il panico all'interno del tram 8. Urla, pugni contro i vetri, minacce, un uomo di 40 anni, di origini marocchine, ha scatenato il panico tra i passeggeri del mezzo fino all'intervento della polizia. E' successo nel tardo pomeriggio di ieri, quando una pattuglia del XII Gruppo Monteverde della Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta a bordo del tram della linea 8, lungo la Circonvallazione Gianicolense, e ha arrestato un uomo che aveva seminato il panico tra i passeggeri con comportamenti aggressivi.

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Il mezzo si era infatti fermato improvvisamente fuori dallo spazio di fermata, con i passeggeri intenti a scendere impauriti, quando gli agenti, impegnati nel controllo delle soste irregolari nella zona, si sono avvicinati per accertare cosa stesse accadendo: il conducente riferiva che un uomo, ancora a bordo, aveva iniziato a sputare e dare colpi sui vetri e sui sostegni del tram, spaventando tutti.

L'uomo, un 40enne marocchino, ha iniziato a inveire anche contro i vigili che lo hanno fatto scendere, minacciandoli di morte e prendendoli a calci. La pattuglia riusciva comunque a fermare l'uomo che, portato negli uffici di via di Donna Olimpia, è stato arrestato per ubriachezza molesta, minacce, violenza, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi bianche. All'interno del suo zaino gli agenti hanno infatti trovato 4 coltelli da cucina con una lama di 11 centimetri che, secondo la testimonianza di alcuni passeggeri, aveva brandito all'interno del mezzo. Diversi i precedenti penali a suo carico. È in corso in queste ore il processo con rito direttissimo.