Ucciso dal monossido di carbonio prodotto dalla combustione di alcuni mobili, innescata, probabilmente, da una sigaretta lasciata accesa o magari per un incidente elettrico ora al vaglio degli inquirenti. E’ stato ritrovato privo di vita, ieri mattina, intorno alle 9,30, nella sua casa alla periferia di Ariccia, Andrea Cianfanelli, 42 anni, noto alle forze dell’ordine per aver assaltato a colpi di machete, la settimana scorsa, il pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli seminando il panico fra gli addetti.
Tatuatore
L’uomo, conosciuto in città per l'attività di tatuatore e di cameriere in alcune fraschette del centro, stando alle prime ricostruzioni dei vigili del fuoco di Marino, intervenuti insieme ai carabinieri della locale stazione e gli operatori del 118, sembra abbia tentato di uscire dall’appartamento di via Olmobello, dove abitava da solo, cadendo, però, esanime in camera da pranzo, a pochi passi dalla porta di casa.
A chiamare i soccorsi i vicini di casa allertati dal fumo che usciva dall’abitazione.